PALERMO – La Decò Caserta chiude il girone di andata conquistando al Palamangano di Palermo il suo quattordicesimo risultato utile, allungando a dieci la striscia aperta di vittorie consecutive. Con la conclusione della fase ascendente del campionato la Decò ha anche conosciuto il nome della sua prima avversaria nei quarti di finale della Coppa Italia in programma ad inizio marzo a Porto S.Elpidio. si tratta del Faenza, seconda classificata nel girone B, a pari punti con Cesena, con 12 vittorie e 3 sconfitte. Tornando alla gara di Palermo, va detto che non è stato semplice per i bianconeri aver ragione della Green basket che ha cercato in tutti i modi di cogliere un risultato di prestigio, lasciando via libera ai casertani soltanto nella seconda parte del confronto.
In avvio la zona schierata da Palermo ha creato più di un problema alla Decò che non ha trovato la consueta fluidità in attacco e, soprattutto, ha avuto tante difficoltà nel tiro dalla distanza (0/7 alla fine del primo periodo). Il che ha consentito ai padroni di casa di acquisire un vantaggio che, però, è stato ben limitato dalle incursioni di Ciribeni, Bottioni e Petrucci. E così alla prima sirena il gap da recuperare è stato di soli 3 punti (13-10) a conferma dei tanti errori offensivi commessi da una parte e dall’altra, ma anche della buona qualità difensiva delle due contendenti. L’inizio del secondo periodo non ha modificato il trend del confronto con i siciliani che non solo hanno mantenuto la testa delle operazioni, ma hanno raggiunto anche il massimo vantaggio sul 25-18 grazie ad un canestro di Giancarli a 6’12 dall’intervallo. I tiri liberi di Dip (3/4) hanno permesso di limitare i danni prima che Hassan e Rinaldi ritrovassero il tiro dalla lunga distanza ribaltando completamente il risultato (26-27) e l’inerzia del confronto , a poco più di 3’ dal termine. E sono stati gli stessi esterni a regalare agli ospiti il massimo vantaggio sul 35-31 raggiunto ad 1’21” dall’intervallo lungo. Un parziale di 4-0 costruito da Giancarli e Caronna ha consentito ai siciliani di annullare il break ed impattare nel punteggio (35-35) sul suono della sirena del secondo quarto. È stato Bottioni a ridare il vantaggio ai bianconeri ad inizio del terzo periodo, ma Svoboda lo ha annullato così come ha impattato quello successivo di Ciribeni. Lo “strappo” dopo 2’27 è stato di Rinaldi che dalla distanza ha portato due volte la sua squadra sul +3 (39-42, 42-45) imitato poco dopo da Hassan che ha messo a segno una tripla, un canestro da 2 e due liberi dando cinque punti di vantaggio ai suoi colori (47-52). Petrucci ha ampliato il gap e capitan Sergio lo ha portato in doppia cifra con cinque punti consecutivi prima del canestro sulla sirena di Svoboda che ha permesso ai padroni di casa di chiudere il periodo sul 51-59. Nell’ultimo quarto è stato Petrucci a riportare la Decò sulla doppia cifra di vantaggio (54-64) con un tiro dalla distanza prima che 4 punti consecutivi del neo bianconero Valentini ed una tripla di Galipò concedessero il massimo vantaggio agli ospiti (56-71). Da quel momento la partita è vissuta sui tentativi di un indomito Palermo per recuperare e sulla gestione del risultato da parte dei casertani. I siciliani sono arrivati fino al -7 con Dalmaso, ma poi il loro fallo sistematico non ha sortito effetti per la precisione dei bianconeri dalla linea del tiro libero: 5/5 per Ciribeni, 2/2 per Bottioni.
In avvio la zona schierata da Palermo ha creato più di un problema alla Decò che non ha trovato la consueta fluidità in attacco e, soprattutto, ha avuto tante difficoltà nel tiro dalla distanza (0/7 alla fine del primo periodo). Il che ha consentito ai padroni di casa di acquisire un vantaggio che, però, è stato ben limitato dalle incursioni di Ciribeni, Bottioni e Petrucci. E così alla prima sirena il gap da recuperare è stato di soli 3 punti (13-10) a conferma dei tanti errori offensivi commessi da una parte e dall’altra, ma anche della buona qualità difensiva delle due contendenti. L’inizio del secondo periodo non ha modificato il trend del confronto con i siciliani che non solo hanno mantenuto la testa delle operazioni, ma hanno raggiunto anche il massimo vantaggio sul 25-18 grazie ad un canestro di Giancarli a 6’12 dall’intervallo. I tiri liberi di Dip (3/4) hanno permesso di limitare i danni prima che Hassan e Rinaldi ritrovassero il tiro dalla lunga distanza ribaltando completamente il risultato (26-27) e l’inerzia del confronto , a poco più di 3’ dal termine. E sono stati gli stessi esterni a regalare agli ospiti il massimo vantaggio sul 35-31 raggiunto ad 1’21” dall’intervallo lungo. Un parziale di 4-0 costruito da Giancarli e Caronna ha consentito ai siciliani di annullare il break ed impattare nel punteggio (35-35) sul suono della sirena del secondo quarto. È stato Bottioni a ridare il vantaggio ai bianconeri ad inizio del terzo periodo, ma Svoboda lo ha annullato così come ha impattato quello successivo di Ciribeni. Lo “strappo” dopo 2’27 è stato di Rinaldi che dalla distanza ha portato due volte la sua squadra sul +3 (39-42, 42-45) imitato poco dopo da Hassan che ha messo a segno una tripla, un canestro da 2 e due liberi dando cinque punti di vantaggio ai suoi colori (47-52). Petrucci ha ampliato il gap e capitan Sergio lo ha portato in doppia cifra con cinque punti consecutivi prima del canestro sulla sirena di Svoboda che ha permesso ai padroni di casa di chiudere il periodo sul 51-59. Nell’ultimo quarto è stato Petrucci a riportare la Decò sulla doppia cifra di vantaggio (54-64) con un tiro dalla distanza prima che 4 punti consecutivi del neo bianconero Valentini ed una tripla di Galipò concedessero il massimo vantaggio agli ospiti (56-71). Da quel momento la partita è vissuta sui tentativi di un indomito Palermo per recuperare e sulla gestione del risultato da parte dei casertani. I siciliani sono arrivati fino al -7 con Dalmaso, ma poi il loro fallo sistematico non ha sortito effetti per la precisione dei bianconeri dalla linea del tiro libero: 5/5 per Ciribeni, 2/2 per Bottioni.
Green Palermo – Decò Caserta 74-84
(13/10, 35-35, 51-59)
Green: Dalmaso 18, G. Lombardo, Svoboda 13, Giancarli 8, Paunovic 12. Romanò 2, Bellanca ne, Mazzarella ne, A.Lombardo 11, Caronna 10, Lastbom ne. Allenatore: Priulla
Decò: Galipò 5, Iavazzi ne, Dip 3, Petrucci 10, Ciribeni 13, Bottioni 10, Valentini 4, Rinaldi 12, Hassan 19, Sergio 8, Barnaba ne, Piazza ne. Allenatore: Oldoini
Arbitri: Zancolo di Casarsa della Delizia (PN) e Zuccolo di Pordenone
Green: tiri da 2 21/37 (57%), da 3 7/32 (33%), liberi 11/13 (85%), rimbalzi 31 di cui 6 offensivi
Decò: tiri da 2 16/29 (55%), da 3 12/32 (38%), liberi 16/20 (80%), rimbalzi 33 di cui 8 offensivi