CASAL DI PRINCIPE – Venerdi 18 gennaio alle ore 20, nel Salone del Sacro Cuore di Casal di Principe, il movimento cittadino PrimaVera Casale promuove un processo di lettura del territorio attraverso il
Focus tematico: Il rinnovo del Consiglio Comunale e i bisogni del territorio.
“Riparto dai cittadini di Casal di Principe. – È la dichiarazione del consigliere comunale Elisabetta Corvino –
Riparto dall’ascolto del territorio, dei suoi bisogni, per capire cosa vogliono gli abitanti di una città che sembra essersi addormentata, ma che ha un forte desiderio di partecipazione.
Riparto dai valori di un popolo che possiede tutte le virtù e le competenze per progettare un futuro di sviluppo e di speranza per Casal di Principe.
Invito tutti i cittadini e tutte le forze politiche che si esprimono a Casal di Principe a partecipare al primo Focus sui bisogni del territorio, per fare il punto su cosa è stato fatto negli ultimi cinque anni di amministrazione e su cosa resta ancora da fare, per individuare gli attori delle prossime competizioni elettorali per il rinnovo del Consiglio comunale, per costruire un’alternativa di governo forte, vincente, qualificata e competente, perché gli elettori per essere liberi di scegliere devono avere un’alternativa: se non c’è alternativa non c’è libertà!
Non è l’annuncio della mia candidatura, ma la dichiarazione del mio impegno a costruire per la mia città, per individuare chi sarà la persona che meglio di ogni altra saprà esercitare una leadership carismatica e autorevole, capace di orientare i diversi gruppi politici verso un obiettivo comune. È un’iniziativa per risvegliare il dibattito politico a Casal di Principe in un momento di grande incertezza e di apparente apatia dei cittadini. Vorrei che fossero, invece, proprio i cittadini ad esprimere i loro bisogni attraverso un’occasione di ascolto e di apertura. È dai cittadini che bisogna ripartire, non chiamandoli solo a maggio per votare, ma coinvolgendoli e rendendoli protagonisti delle scelte che la politica dovrà fare nei prossimi mesi”.