MADDALONI DONNA APPROVA IL DDL CODICE ROSSO

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Maddaloni Donna 300x172 MADDALONI DONNA APPROVA IL DDL CODICE ROSSOMADDALONI – L’associazione socio-culturale ‘Maddaloni Donna’ ha rilasciato questo comunicato stampa in cui parla dell’approvazione del disegno di legge ‘codice rosso’ che vuole dare protezione alle donne vittime di violenza: “Lo scorso 28 novembre, il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Premier Giuseppe Conte, e dai due Vice Premier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ha approvato il disegno di legge denominato “codice rosso” per contrastare, in maniera più rapida ed efficace, i casi di violenza sulle donne. Il testo è stato elaborato dal Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Buongiorno, da tempo attiva sul tema della violenza sulle donne, che ha ricordato l’esigenza di questa legge anche alla manifestazione della Lega a Roma. L’Associazione socio – culturale “Maddaloni Donna”, guidata dalla Presidente Dora Olivieri, ha partecipato con gioia e soddisfazione all’approvazione di questo disegno di legge che velocizza i tempi di azione delle forze dell’ordine e della magistratura per i reati contro le donne: non a caso infatti, per la prima volta le indagini relative ai casi di maltrattamenti o violenze contro il “gentil sesso” avranno la priorità. “La violenza in generale è ripugnante – ha ricordato la Presidente Dora Olivieri – ma è ancora più ripugnante nei confronti delle donne e di tutte le persone fragili. E’ importante l’ unione nella forza e nella speranza per chi subisce maltrattamenti e violenza di genere ogni giorno. La certezza della pena è l’ unico deterrente al crimine. Finalmente abbiamo un Governo che si muove nel modo giusto in merito. Il “Codice Rosso” è un passo decisivo, un disegno di legge concreto che, oltre la firma del Ministro della Giustizia Bonafede, porta anche quella di una donna, il Ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno. Esso contrasta tale fenomeno con provvedimenti cautelari o preventivi in tempi brevi dando priorità alla difesa della donna “.