CASAGIOVE – I Saloni del Quartiere Militare Borbonico di Casagiove sono pronti ad accogliere “ISpanica, fusioni d’arte contemporanea”, la prima mostra italo-spagnola, a cura di Jenny Longobardi, giornalista e critico d’arte, che si inserisce di diritto nel calendario degli eventi culturali natalizi della provincia casertana, aprendo le porte al santo Natale con il vernissage di Sabato 8 dicembre alle ore 20.00. “È un’operazione culturale promossa con la collaborazione importante della Fundaciòn Paurides di Elda (Spagna) – dichiara la curatrice – e con il costante sostegno dell’Ing. Giuseppe Vozza, che porterà nel nostro Comune di appartenenza e in un luogo a me caro, ben 24 artisti che hanno accettato l’invito a partecipare ad una mostra collettiva di grande impegno e di grande significato. Il Comune di Casagiove, a cui si riserva il patrocinio morale dell’iniziativa, rappresenta la prima tappa di questo progetto espositivo itinerante che concluderà il suo cammino tra un anno, dicembre 2019, in quel di Alicante. Le opere che andranno in esposizione – anticipa Jenny Longobardi – saranno lavori di pittura e scultura, una scelta dettata dalla voglia di voler instaurare un dialogo estetico, figurativo e concettuale circoscritto, che rinvigorisce un legame culturale preesistente tra la Spagna e l’Italia nell’ottica della contemporaneità”. “ISpanica” nasce con l’intento di superare le barriere del provincialismo e di attivare un processo di interscambio culturale di ampio respiro, fertile ai fini della promozione territoriale e delle bellezze artistiche di cui siamo possessori. Una modalità di branding attivo in cui gli spazi, le atmosfere e l’accoglienza dei nostri luoghi diventano gli assi di forza e di attrazione. Gli artisti sia spagnoli che italiani, come veri cantadores moderni, sono tra i creatori più in vista del comparto della produzione artistica contemporanea, nomi di riferimento e apprezzati professionisti del settore, anche in ambito accademico. Un vernissage che godrà della presenza di una folta delegazione spagnola (Alejandro Torres, Ana Ortin, Antonio Ballesta, Antonio Requena, Eva Borras, Jesus Sevilla, Juan Luz, Maite Carpena, Mari Pau Pellin, Mavi Rico, Xavi Ferragut, Yolanda Perez), che sarà accolta dal Sindaco Roberto Corsale, dall’incaricato alla Cultura, il consigliere Gennaro Caiazza e dagli artisti italiani (Vittorio Vanacore, Alessandro Del Gaudio, Enzo Trepiccione, Luisa Colangelo, Mattia Anziano, Decio Carelli, Diana D’Ambrosio, Erica Appiani, Francesco Zaccaria, Franco Tirelli, Gianfranco Racioppoli, Nunzia Re) capaci di innescare quel processo di fusione fatto di colori, di linguaggi visivi, di stili, di idee e di un pluralismo concettuale legato ai temi che ruotano intorno agli asset della globalizzazione. La serata sarà allietata dal reading di un brano inedito affidato all’interpretazione di Lena Di Stasio e sarà presentata dal giornalista e cultore artistico, Giacinto Di Patre. In un clima avvolgente agli ospiti in visita per l’inaugurazione della Mostra sarà riservata una degustazione di prodotti locali, sigilli dell’eccellenza enogastronomica di Terra di Lavoro e della tradizione culinaria natalizia di matrice partenopea, grazie al contributo della rinomata “Pasticceria Caputo”, delle delizie dell’Antico Forno, della pizzeria “Il Tronchetto” e del caseificio “Oro Bianco”. Un innesto doveroso per esaltare tutti i sensi. ISpanica è una kermesse ad ingresso libero visitabile fino al 31 dicembre 2018.