di Carmine Eliseo
CASERTA – Puntuale come sempre, Aldo Di Biase, presidente ANMIL di Caserta, il quale ammonisce gli imprenditori ad un maggior controllo dei sistemi di sicurezza, perché secondo l’INAIL, gli infortuni sono aumentati dal 31 ottobre dello 0,2 % mentre i morti dello 9,4 %. In termini numerici al 31 ottobre i morti sono 945 con un incremento dei cosiddetti “incidenti plurimi” quelli che accadono nei settori più rischiosi, ma quello che colpisce di più in questi dati sono i deceduti under 34 che sono passati da 147 a 171, mentre gli over 65 da 65 a 71, dimostrando che a pagare sono i più giovani , vittime di un sistema lavoro sempre più precario ed insicuro, e gli anziani, che dopo tanti lavoranti usuranti e pesanti, che mettono a dura prova un fisico già provato, vedono sempre più lontano la soglia della pensione. Un pesante monito al mondo degli imprenditori che in questi giorni lamentano la mancanza di lavoro per le loro aziende ma che contestualmente, la stragrande maggioranza, si limita a svolgere una formazione, prettamente normativa mentre, secondo il presidente ANMIL di Caserta, Aldo Di Biase: “La formazione va fatta con un approccio metodologico nuovo, basato su un’analisi innovativa del rischio e sul valore e l’efficacia della testimonianza di colui il quale tutti i giorni si cimenta nello svolgimento del proprio dovere di lavoratore, pur di rimanere il più a lungo possibile con la stessa impresa, visto la precarietà del lavoro stesso”. Infine un invito alle istituzioni per aiutare coloro i quali, ad una certa età, siano accompagnati alla pensione, con forme di uscite dignitose e rispettose della loro salute e integrità fisica. Infine Aldo Di Biase ricorda la tragedia del ponte Morandi a Genova, gli incidenti stradali in Puglia in cui hanno perso la vita 16 braccianti extracomunitari, alle quattro persone morte nella frana di una condotta fognaria a Isola Capo Rizzuto in Calabria, e a tutti i lavoratori coinvolti in incidenti stradali, mentre si recano al lavoro, dal Lazio alla Lombardia, dalla Campania alla Sicilia. Un pensiero l’ANMIL di Caserta lo invia alle famiglie tutte, in questo triste Natale, ai figli deceduti sui luoghi di lavoro, ai quali lo Stato dovrebbe garantire un sussidio atto a vivere dignitosamente.