di Carmine Eliseo
ROMA – Sono in corso i preparativi per organizzare un grande dibattito sulla Unità della Sinistra, da parte dei Socialisti in Movimento del Presidente Roberto Biscardini . Uno dei suoi più stretti collaboratori, Aldo Potenza ci ha dichiarato qualche giorno fa: “La sede dovrebbe essere nell’area del Circo Massimo, ma per l’individuazione si sta adoperando il compagno Angelo Sollazzo, uno dei quattro moschettieri, insieme a Gerardo Labellarte”. L’invito alla partecipazione è a tutti i socialisti, dal PSI a Risorgimento Socialista, dai Verdi ai Radicali di Emma Bonino, da MpD ad Articolo Uno, mentre non sono esclusi tutti coloro che vogliono partecipare alla stesura di un programma credibile e ad una lista unitaria che sappia coniugare le esigenze dei lavoratori in difficoltà, ai disoccupati, ai pensionati, ai ceti medi, alla creazione delle Infrastrutture per nuovi posti di lavoro ed infine alla selezione di una classe politica, costituita da giovani e giovane, e tra queste vi sono Anna Falcone e Rosa Fioravante, due autentiche DONNE che possono gareggiare per un posto da Premier, insieme a qualche maschietto che sappia mettere insieme, le vecchie glorie del PSI da De Martino a Lombardi, da Pertini a Nenni, da Labriola a Turati, senza nulla togliere al grande statista, Bettino Craxi, morto in esilio, grazie alla condanna politica di quattro magistrati della sinistra comunista che decisero, insieme al gruppo dirigente dell’epoca del PCI, di eliminare il glorioso PSI. Un invito particolare da parte di tanti compagni autorevoli che hanno scelto di aderire ai Socialisti in Movimento va a quei socialisti che non si riconoscono nella linea politica del Sottosegretario alle Infrastrutture, che ha ridotto il PSI, per un posto da vice ministro, a ruota di scorta, di un PD fallimentare, quello di Renzi , ex DC, insieme a tutta la ciurma che rappresentano la Margherita di Prodi e Gentiloni, mentre nessuno sbarramento a D’alema, il quale ha capito che questa volta deve solo collaborare alla unità della Sinistra, ma deve stare al palo e mettere la sua esperienza a disposizione delle giovani leve che vogliono affrontare le annose problematiche che attanagliano il paese dal 1992 ad oggi. Le sezioni che stanno in prima fila e che il 7 ottobre parteciperanno all’Assemblea Generale indetta dai Socialisti in Movimento, San Prisco e prossimamente Pignataro Maggiore con Baldo Borrelli, stanno già allestendo un pullman che conduca gli iscritti a questa ventata di rinnovamento che ha l’obbiettivo di poter competere con Salvini, Meloni, Renzi, Berlusconi ed infine con il comico grillo che con il suo M5Stelle farebbe bene a creare un partito che abbia come riferimento la sua vecchia fede politica, quella socialista, dove ha bivaccato e vissuto all’ombra di BETTINO CRAXI, insieme ai suoi quattro fedelissimi, di cui due napoletani, Di Maio e Di Battista, che provengono dalle fila del PSI, dove non hanno mai trovato spazio politico e quindi hanno aderito al movimento di Peppe Grillo. Anche per loro non vi è nessuna preclusione, basta che partecipino all’Assemblea con lo spirito giusto, quello della creazione di una Sinistra che guardi alla Socialdemocrazia e non al Populismo di tanti leader europei, che fanno a gara a mettere in difficoltà i nostri politici incapaci di rappresentare una nazione che tanti anni fa, con Craxi ed Andreotti era rispettata nel Mondo.