OSPEDALE, TRAPPOLE PER TOPI & DIRIGENTI

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(f.n.) – Saremmo curiosi di osservare il tipo di trappola per topi, utilizzata dal dirigente medico di presidio, Alfredo Matano, che ieri mattina ha fatto irruzione negli ambulatori, sgolandosi affinché si chiudessero tutte le porte “Dobbiamo mettere le trappole per i topi”…diceva il baldo giovane…agitandosi parecchio…peccato che il primo piano del sorcio-star, sia già stato pubblicato e adesso, quelli della direzione strategica, non potranno “ammacchiare” più di tanto, un dato di fatto, né fingere che si sia trattato di una svista…peccato comunque che con tutta quella lavata di faccia e conseguente “ripittata” in occasione della visita del presidente dell’Anac,  gli interni non siano all’altezza…ed il tutto appaia, esattamente, come un sepolcro imbiancato…e non solo per la “mano di bianco” che doveva coprire la muffa ma anche e soprattutto per la “mano di bianco” che si cerca di dare alle “carte”, che si mescolano e si impilano per i concorsi…e prendiamo una delibera a caso…prendiamo la 959 del 20 novembre con tutto il suo carico pregresso che lascia molto ma molto a desiderare, in tema di trasparenza…Qualcuno tra coloro che sono addetti al “pensatoio pre-concorsuale” ed alla compilazione degli atti relativi, ritiene forse, a torto, che sia sufficiente citare con caratteri maiuscoli la parola magica ANAC, perché il resto del mondo sia indotto a pensare, che si tratti di un atto super legittimo, parliamo soprattutto della 959 che,  secondo le loro intenzioni, deve apparire ineccepibile. In previsione del concorso per il conferimento dell’incarico quinquennale di direttore dell’Uoc Anatomia Patologica, che dovrebbe svolgersi il 27 p.v. è stato deliberato appunto con la 959 la “ricostituzione “ della commissione di valutazione dell’avviso pubblico, di cui sopra. In maniera assai originale si è  infatti passati da una convocazione ad una rinuncia, da una rinuncia ad una riconvocazione e da una riconvocazione ad una “faticosa” accettazione..il tutto può tranquillamente essere definito una sontuosa “iacovella”, visto che stiamo parlando di faccende delicate come un concorso. Ma che ne parlamm a ffa’! Sorvolando in librata libellulare, sul fatto che questa volta si è sentito il dovere di inviare all’Anac una nota in cui si dichiara la mancata partecipazione dei componenti la commissione di valutazione, che in altri casi si è tranquillamente omesso di inviare, uno a caso  il concorso di cui alla del.958…è appena il caso di evidenziare che l’intera vicenda del “convoco e riconvoco” appare nebulosa e suscita non poche perplessità. In nome della trasparenza di cui si blatera tanto, un commissario che rinuncia viene cancellato e non richiamato per ben due volte, finché a non accetta…E sempre in nome della trasparenza, sarebbe stato addirittura indispensabile, annullare tutto e rifare la procedura ex novo. Ma…come si dichiara candidamente nella delibera, si è ritenuto urgente ed indifferibile procedere alla ricostituzione della commissione, “considerato l’interesse pubblico” ed “onde evitare ricadute gestionali ed organizzative” sull’assetto dell’Uoc di Anatomia Patologica…Quanta improvvisa solerzia! Quando si trattò di aspettare quasi cinque mesi, per una nomina che non è mai arrivata, quasi cinque mesi per trovare il “paraustiello” adatto a far apparire l’annullamento del concorso tenutosi il 29 settembre 2017, legittimo e non quella schifezza portentosa che è stato in realtà, a nessuno gliene fregava una mazza, dell’interesse pubblico, perché l’interesse reale era quello di far fuori la dottoressa Carmela Buonomo e questo, anche se non vi sta bene,  è il nostro pensiero e secondo la legge 21 abbiamo il diritto di esternarlo. Sarà esilarante adesso stare a guardare cosa porranno in essere, per continuare nel percorso che hanno tracciato, ma soprattutto affinché tutto appaia ineccepibile…Sono dei veri masti…non c’è che dire!  Hasta la competencia!