STATO DI AGITAZIONE LAVORATORI DHI: M5S CESA PRESENTA INTERROGAZIONE

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%name STATO DI AGITAZIONE LAVORATORI DHI: M5S CESA PRESENTA INTERROGAZIONECESA – I portavoce del M5S di Cesa, Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone, hanno presentato un’interrogazione  con risposta scritta riguardante lo stato di agitazione dei lavoratori della DHI, coinvolti in una diatriba senza fine.

“Ci sono diversi aspetti da considerare. Partiamo dall’interrogazione già presentata in data 23 giugno 2017 con prot. N. 5494  – si legge -, alla quale non è mai giunta alcuna risposta, sulla qualità della raccolta rifiuti e le domande poste a seguito delle ripetute segnalazioni di disservizio fatte dai cittadini e dell’avviso alla cittadinanza del 22 giugno 2017.  Il testo riportava una mancata raccolta parziale dei rifiuti solidi urbani. In particolare, la ditta incaricata di svolgere il servizio di raccolta dei rifiuti aveva  svolto lo stesso in maniera parziale. La situazione fu immediatamente verbalizzata dagli uffici comunali competenti. Si è provveduto ad avviare il meccanismo della contestazione, secondo il contratto, e, al tempo stesso, la ditta è stata invitata a comunicare quando saranno recuperati i rifiuti. In attesa di comunicazioni, la cittadinanza fu invitata a ritirare dalle proprie abitazioni i rifiuti. L’ente comunale si scusò per il disagio. Noi del M5S vorremmo avere dei chiarimenti sulla qualità della raccolta e dei disservizi, nonché, sulle sanzioni elevate alla società. L’amministrazione comunale, finora, non ha fornito alcuna risposta.

Il 18 agosto scorso, abbiamo ricevuto documento del Sindacato FLAICA UNITI C.U.B (sindacato dei lavoratori della DHI) prot. N. 1135/U/CE2/17 Teverola 17/08/2017, trasmesso alla Prefettura di Caserta, al Comune di Cesa, alla Società DHI, alla Commissione Di Garanzia per la proclamazione dello Stato di Agitazione dai lavoratori impiegati sul cantiere di Cesa. Il sindacato dei lavoratori si è fatto portavoce del malcontento generale, dato che l’azienda non ha corrisposto la retribuzione di luglio alle maestranze impiegate sul cantiere dei servizi Ambientali del Comune di Cesa ed ha formulato, ufficialmente, la richiesta di avvio della procedura di raffreddamento, ai sensi dell’art. 2 comma 2, di cui alla legge 146/90 e nel contempo lo Stato di Agitazione. Vorremmo sapere se il Sindaco, con risposta scritta, può fornirci dei chiarimenti sulla comunicazione pervenuta dal Sindacato FLAICA UNITI C.U.B.. Vorremmo sapere  se è stato aperto un tavolo di confronto con le maestranze, qual è la situazione attuale circa il servizio raccolta rifiuti, i pagamenti effettuati dal Comune alla società da settembre 2016 a tutt’oggi, le contestazioni scritte elevate alla società per lo stesso periodo, nonché, le sanzioni comminate alla società e i relativi versamenti al comune.

Il movimento 5 Stelle di Cesa – si legge nella parte conclusiva della comunicazione pubblica – intende avere chiarimenti sulla comunicazione pervenuta dal Sindacato dei lavoratori della DHI per lo stato di Agitazione proclamato e conoscere se è stato istituito un tavolo di confronto con le maestranze per le problematicità rappresentate. Inoltre, ci interroghiamo sullo stato dei pagamenti effettuati dal Comune Di CESA alla società DHI dal 2016 a tutt’oggi. Ci chiediamo se l’amministrazione comunale non ritenga paradossale che i lavoratori siano costretti a mettere in atto queste forme di lotta di fronte a un esecutivo che, evidentemente, si dimostra impermeabile e sordo alle loro richieste e che produce (speriamo, almeno questa volta, se ne prendano tutte le responsabilità), disagi alla comunità. Chissà come si intende gestire e procedere in relazione alla comunicazione pervenuta. Quali sono le contestazioni elevate alla società e le relative sanzioni comminate? Speriamo non restino in silenzio anche questa volta, visto che si tratta di salvaguardare la dignità e il rispetto dei lavoratori”.