INCENDIO DOLOSO A MARINA DI PESCOPAGANO: INTANTO IL SINDACO DI CASTELVOLTURNO ASSENTE SULLE PROBLEMATICHE DI VIALE BUONARROTI

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di Carmine Eliseo

MARINA DI PESCOPAGANO – Verso le ore 05.30 si sono levate in alto fiamme che hanno raggiunto circa 15 metri di altezza, e la fortuna dei residenti, è stata la presenza di un balneare che, alle prime luci dell’alba, porta il suo cagnolino a fare la passeggiata quotidiana. Intorno alle ore 05.45 la chiamata al 115 che hanno anche preso le generalità di chi telefonava, cosa mai accaduta nella storia dei Vigili del Fuoco, ma comunque, polemica a parte, al telefonista che ha risposto sono state date tutte le coordinate per poter intervenire. Intorno alle ore 06.16 una squadra di Vigili del Fuoco si è recata in Marina di Pescopagano, di fronte al Lido La Siesta ed ha provato ad entrare da Viale Corradini, ma probabilmente alla fine, la macchina che precedeva l’autobotte, ha preferito entrare dalla Nazionale Domizia per accedere nell’area dove, sicuramente qualcuno aveva appiccato il fuoco, per eliminare le sterpaglie. Intanto alle ore 07.30 i Vigili del Fuoco hanno quasi spento l’incendio che aveva anche costeggiato le abitazioni di Viale Corradini e Viale Jacopino da Tradate, tanto che le pagliuzze nere avevano invaso le due strade, mentre il vento continuava a soffiare.

Non bastavano i rifiuti ancora non raccolti dalla ditta Senesa, i cui dipendenti con grande professionalità asportano dalla strada i sacchi che gli incivili depositano sulla strada e nemmeno sul marciapiede. L’altra mattina abbiamo chiesto ad un dipendente della ditta, come mai i bidoni non erano stati riposti e lui molto candidamente ci ha risposto: La ditta li ha messi già innumerevoli volte ed ora se l’amministrazione di Castelvolturno non sollecita per rimettere nuovi contenitori, sicuramente coloro i quali depositano i rifiuti, di tutti i tipi, in qualsiasi ora del giorno, continueranno ad infestare questa zona, il cui sviluppo dipende dalla volontà di un primo cittadino che al momento ha dimostrato che forse sarà meglio un commissario prefettizio che un’amministrazione che non riesce a decollare.