(f.n.) – Il giudice del Lavoro ha posto ufficialmente la parola fine ad una delle vicende meno onorevoli, che siano state ordite e poste in essere negli ultimi tristissimi tempi, dal formidabile duo Azienda-Sindacato, mai come in questo caso, uniti come due piccioncini in amore e solidali nel raggiungimento di un unico obiettivo: far fuori Carmela Buonomo, già direttore ff dell’Uoc Anatomia Patologica. Ma, come si dice…non tutte le ciambelle riescono con il buco e qualcuna addirittura si vergogna persino di lievitare e ti rimane sullo stomaco, come una pietra…e questa era sicuramente una di quelle… Il giudice del Lavoro ieri pomeriggio, ha riportato pensieri e parole sul giusto percorso, con l’accoglimento totale del ricorso della dottoressa Buonomo, ingiustamente licenziata in tronco, dopo essere stata umiliata nel tempo, con una serie incredibile di piccoli estenuanti sabotaggi, dopo un primo concorso svolto e lasciato a fermentare nel silenzio circostante ed un secondo rimandato tante volte quanto basta a rendere chiare e comprensibili le intenzioni di qualcuno. Ai sensi dell’articolo 700 del codice di Procedura Civile, con provvedimento del Tribunale di Santa Maria C.V. la dottoressa Carmela Buonomo era stata reintegrata in servizio nella sua qualità di dirigente medico dell’UOC di Anatomia il 27 settembre u.s. e ieri infine l’accoglimento totale del ricorso a conferma appunto, del decreto di cui sopra. L’Aorn naturalmente è stata condannata a pagare le spese…in aggiunta a quelle che sta sostenendo per apparire in forma smagliante lunedì p.v., quando si terrà il prestigioso convegno su argomenti complessi come Integrità e Legalità…Potrebbero, a proposito di Integrità e Legalità, citare come esempio il caso della dottoressa Buonomo…così tanto per rendere comprensibile con un esempio tutto quello che non si dovrebbe fare…Adesso ovviamente partiranno le grandi manovre affinché la dottoressa Carmela Buonomo sconti il peccato mortale di essere soprattutto una persona perbene, al di là delle indiscutibili qualità professionali…ma l’atmosfera malsana in cui si muovono dame e pedine, uomini e parvenze degli stessi, è ricca di agenti patogeni deputati ad aggredire a tenaglia, il predestinato e al momento è in atto una strategia articolata per “abbattere” chi ha osato non soltanto “pensare in autonomia” all’interno del sistema ospedaliero, ma che addirittura ha osato resistere alle pressioni di un altro sistema, che è quello che dovrebbe tutelare i lavoratori ma che alla luce dei fatti…se ne è disinteressato o addirittura ha favorito il contrario…Ebbene…qualcuno aveva addirittura pensato che la dottoressa Buonomo, tra l’altro segretario aziendale dell’Anaao, si dimettesse anche da questa carica ed all’uopo, per non perdere tempo in chiacchiere era già stato preparato lo scenario per una automatica sostituzione…indovinate un po’ chi avrebbe dovuto sostituire la dottoressa Buonomo?. Ma ovviamente il “multincaricato” dottor Chicco Massa!…Hasta la exageraciòn!