OLIVIERO (PD): LA CAMPANIA RIBADISCE NO AI TERMOVALORIZZATORI

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REPLICA DEL DEMOCRAT GENNARO OLIVIERO, PRESIDENTE COMMISSIONE AMBIENTE IN CONSIGLIO REGIONE CAMPANIA, ALLE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO SALVINI SU IPOTESI DI IMPIANTI DI TERMOVALORIZZAZIONE IN OGNI PROVINCIA

oliviero 150x150 OLIVIERO (PD): LA CAMPANIA RIBADISCE NO AI TERMOVALORIZZATORINAPOLIGennaro Oliviero risponde al Ministro Salvini in merito alla necessità di creare siti di smaltimento dei rifiuti che completino il ciclo e ci sottraggano alla dipendenza da altre Regioni o Paesi. L’onorevole Oliviero dice NO e punta sul controllo militare di tutti i siti di stoccaggio sull’intero territorio campano.   “Quanto oggi affermato dal Ministro Salvini su un supposto ritorno della Campania ai termovalorizzatori, va contro quanto approvato dall’intero Consiglio Regionale con la L.R. 14/2016 – le parole d’esordio di Gennaro Oliviero, Presidente PD della Commissione Ambiente –

Si tratta di una norma che ha visto sempre il voto favorevole del M5S attuale alleato di governo del leader leghista.

Ma sappiamo tutti che, ormai il Ministro dell’Interno gioca una partita tutta personale, senza alcuna considerazione del contratto di governo.”

“Non sappiamo quale logica sottenda il pensiero del titolare del Viminale, ma voglio riaffermare come la Campania abbia detto chiaramente no agli impianti di termocombustione, scegliendo la strada del riciclaggio e del compost, come ribadito dal Vice Presidente Bonavitacola.

I risultati ottenuti sono abbastanza premianti – aggiunge – siamo la prima regione del Sud Italia per riuso dei materiali, con l’obiettivo del 60% e stiamo mettendo in campo il piano per le strutture dedicate al compostaggio.”

salvini 150x150 OLIVIERO (PD): LA CAMPANIA RIBADISCE NO AI TERMOVALORIZZATORI“Piuttosto – conclude Oliviero – sarebbe il caso di impegnarsi per una task force al servizio della sicurezza negli impianti, al centro di recenti episodi incendiari alquanto sospetti. I sette roghi in centri nevralgici per l’attuazione di quanto si vuole realizzare con la 14/2016, dovrebbero rappresentare il vero campanello d’allarme per un Ministro dell’Interno.”