OSPEDALE, RIANIMAZIONE…LAVORI TERMINATI ED INTERROTTE LE RICERCHE DEL REGGISENO…

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vignetta 02.11.18 OSPEDALE, RIANIMAZIONE…LAVORI TERMINATI ED INTERROTTE LE RICERCHE DEL REGGISENO…(f.n.) – Qualche anno fa, per porre un freno alle critiche, la direzione dell’Aorn chiuse per tre giorni il reparto di Rianimazione….Fu una colossale presa per i fondelli, perché in quei tre giorni cambiarono soltanto le serrature e tutto rimase esattamente come prima… Quella attualmente in corso, secondo voi è la seconda presa per i fondelli nell’arco di dieci anni, oppure si è trattato soltanto, anche questa volta, delle chiacchiere di gente allegra in vena di raccontare falsità? I lavori che avrebbero dovuto rivoluzionare e risanare un territorio “infetto” e ai limiti della decenza, come la Rianimazione dell’Aorn di Caserta, sono terminati…Così…giusto il tempo di trovare uno slip e via …Rimettete gli attrezzi a posto e se il reggiseno non si trova ce ne faremo una ragione…l’aggiudicataria girerà in topless…e qual è il problema?. Il problema è che i pazienti sono già 9 ed un infermiere ha dovuto lavorare per 12 ore dalle 8 alle 20, mentre invece avrebbe dovuto riposare ed il giorno dopo è ripartito con il suo turno…Tra l’altro, come se non fosse successo nulla e la Rianimazione fosse un reparto modello, un reparto all’avanguardia, come se il batterio, questo sconosciuto, rappresentasse soltanto un’ipotesi accademica, mai incontrata su un vetrino locale… l’ineffabile primario della Rianimazione ha predisposto una stanza pronta per un eventuale ricovero…quindi… a quanto pare, il signor primario procede per i fatti suoi, indipendentemente da ciò che sarebbe opportuno fare e programmare per la sicurezza del malato e dei lavoratori…I lavori effettuati oggi si distingueranno dalla posa in opera delle serrature, di qualche anno fa, per il magico impegno profuso nell’installazione di una porta nel corridoio e la sistemazione di un’artistica paratia tra un lavabo ed il letto n°6 che, prima, erano in simbiosi come il “paguro bernardo”. E visto che il manager, affannosamente, sostiene che è tutto ok, è appena il caso di sottolineare che le infezioni sono esattamente dove erano prima: in Rianimazione!…e dipendono da molte e svariate cose…una per tutte… potrebbe essere un broncoscopio scarsamente pulito….e se in quel reparto capita che ci sia qualcuno che di broncoscopie, per imparare il mestiere,  ne effettua persino tre, sulla stessa persona, forse sarebbe il caso di dargliela una rinfrescatina al broncoscopio,  o no? Ma se l’arrogante presunzione degli Unti del Signore che si esibiscono in processi sommari, decide di “sbattere” personale esperto fuori dal reparto e non si preoccupa, se in sostituzione, arriva personale che dovrà imparare addirittura a scrivere la parola Rianimazione…forse vi sono ancora dubbi su cosa sia prioritario in quel reparto?, in quell’Ospedale?, forse qualcuno coltiva ancora l’illusione che la priorità sia il paziente?, attenzione alle risposte a vanvera…le priorità devono essere elencate e dimostrate. E datevi una regolata sia nelle parole che nei fatti…non fosse altro per rispetto di chi ha fondato il reparto di Rianimazione e che si sta rivoltando nella tomba…Hasta la verguenza!