CASERTA – Sarà Eugenio Sidoli, coordinatore dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria nonché presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, a concludere l’Evento Pubblico di Confindustria Caserta, in programma il prossimo 6 novembre presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta. La presenza di Sidoli risulta essere particolarmente significativa dal momento che il tema della manifestazione di quest’anno è l’internazionalizzazione. L’Advisory Board degli Investitori Esteri, infatti, è un organismo istituito recentemente da Confindustria e ha proprio il compito di svolgere un duplice ruolo, volto sia all’attrazione di nuovi investimenti, specialmente dall’estero, che all’assistenza verso le imprese che intendono estendere la produzione al di fuori dei confini nazionali. Sidoli svolgerà un intervento sia da coordinatore dell’Advisory Board che da rappresentante di una grande multinazionale, che ha deciso di investire fortemente in Italia. La vocazione internazionale dell’appuntamento del 6 novembre sarà confermata dalla presenza di un programma che vedrà al tavolo alcuni tra i più importanti esponenti della diplomazia internazionale, del mondo produttivo, politico ed istituzionale. In occasione di una tavola rotonda, infatti, si parlerà di strategie per l’attrazione di investimenti sul territorio, con ospiti di primo piano quali l’ambasciatore israeliano in Italia, Ofer Sachs, l’ambasciatrice dell’India in Italia e a San Marino, Reenat Sandhu, e Jean Preston, ministro consigliere per gli Affari Economici dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America. I lavori, coordinati dalla giornalista del Tg5 Costanza Calabrese, e che hanno visto come content provider la società Italiacamp, prevedranno anche l’organizzazione di un altro momento di confronto, con la presentazione di alcune esperienze imprenditoriali di successo sul territorio della provincia di Caserta. Importante, in tal senso, la sinergia sviluppata con il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. “Spesso – ha spiegato il presidente di Confindustria Caserta, Luigi Traettino – ho avuto modo di chiedere ai responsabili delle imprese straniere perché avessero deciso di investire sul nostro territorio. La risposta è stata sempre la stessa, ovvero che la provincia di Caserta è dotata di uno straordinario know-how, che non è possibile trovare in altre parti del mondo. Noi siamo convinti che sia fondamentale puntare su queste competenze, che ci devono vedere protagonisti di un nuovo processo di attrazione di investimenti. La nostra area industriale, che è la prima dell’intero Mezzogiorno d’Italia, deve tornare ai livelli di un tempo”.