CASAPULLA – In una sala affollata da tanti sindaci, amministratori e moltissimi cittadini, ieri sera, alla presenza del governatore Vincenzo De Luca, è stato spiegato nei dettagli il Piano per il lavoro della Pubblica amministrazione della Regione Campania. Il convegno, che si è tenuto presso il Teatro Comunale di via Fermi a Casapulla, è stato fortemente voluto dal consigliere regionale di ‘Campania libera – Psi – Davvero Verdi’ Luigi Bosco. Moderati dall’avvocato Linda Maisto, sono intervenuti il sindaco di Caserta Carlo Marino, il vicepresidente della Provincia Rosario Capasso e l’europarlamentare Nicola Caputo. Successivamente ha preso la parola il padrone di casa Luigi Bosco, il quale ha affermato: «Sin dal giorno successivo alla vittoria elettorale, la giunta De Luca ha pensato al lavoro e alla soluzione ad una situazione drammatica. Dopo una serie di misure importanti, come Garanzia Giovani, è partito il progetto rivoluzionario del Piano per il lavoro del governatore De Luca. Parliamo di atti concreti; infatti, sono già state approvate delibere e dato mandato al Formez per la stesura del bando. Si punta alla formazione e alla qualificazione dei nuovi assunti, affinché si prepari al meglio la Campania del domani, con una Pubblica amministrazione all’avanguardia». Il consigliere del presidente alla Riforma della Pubblica amministrazione Pasquale Granata ha aggiunto: «Nei prossimi mesi ci sarà un vero e proprio esodo, con migliaia di lavoratori impiegati nella Pubblica amministrazione che andranno in pensione. Per questo, grazie alla lungimiranza del governatore De Luca, abbiamo deciso di investire oltre 100 milioni di euro, buona parte sono Fondi europei, per migliorare la capacità amministrativa dei nostri enti. Si tratta della più ampia immissione di personale nella Pubblica amministrazione dopo la 285». A chiudere il convegno il governatore De Luca: «Il nostro Piano per il Lavoro è doppiamente utile; oltre ad offrire diecimila posti di lavoro, consentirà di ringiovanire la Pubblica amministrazione. Siccome la Regione può assumere solo personale per se stessa, ma ha tra le sue competenze la formazione professionale, abbiamo pensato al corso-concorso. Tutto sarà realizzato nella massima trasparenza, nessuno si permetta di vendere nulla. La graduatoria che andremo a stilare deve essere valida per ogni tipo di assunzione; ci batteremo per questo. La nostra è l’unica proposta concreta per il Mezzogiorno. Per il Sud non c’è nulla se non il Reddito di cittadinanza che, ad oggi, non si è capito ancora cos’è. Non vogliamo vendere illusioni, ma diciamo ai nostri giovani di avere fiducia nel futuro. Ognuno potrà giocarsi le proprie carte, nulla sarà già scritto o condizionato».