CASERTA, MAGLIOCCA: ’53 SCUOLE MESSE IN SICUREZZA IN UN ANNO’

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MAGLIOCCA 300x217 CASERTA, MAGLIOCCA: 53 SCUOLE MESSE IN SICUREZZA IN UN ANNOCASERTA – Giorgio Magliocca, presidente della Provincia di Caserta, sottolinea con un comunicato stampa i lavori di manutenzione straordinaria effettuati durante l’ultimo anno, tra scuole e sistemi antincendio: «Sono ben 53 le sedi scolastiche interessate dai lavori di manutenzione straordinaria, effettuati in quest’ultimo anno, che hanno garantito la sicurezza e l’agibilità degli edifici e, di conseguenza, di avviare le attività didattiche in tutta tranquillità. L’amministrazione provinciale ha fatto uno sforzo enorme per accogliere e soddisfare le singole esigenze investendo complessivamente 1.559.302.00 euro, una cifra che per le condizioni finanziarie in cui vive l’ente non è di poco valore. Ci rendiamo perfettamente conto che il nostro patrimonio di edilizia scolastica necessiterebbe di risorse maggiori, di investimenti cospicui, ma ciò presuppone, come più volte ho avuto modo di sottolineare e come è stato ripetutamente richiesto anche dall’UPI, l’Unione delle Province Italiane, al Governo, una revisione profonda dell’infausta riforma Delrio. La Provincia ha poi realizzato, in alcuni casi già programmato e in corso di realizzazione, un secondo investimento per un importo finale di 1.668.310 euro destinati al ripristino funzionale dei sistemi di antincendio. Anche in questo caso, senza questi lavori gli Istituti non avrebbero potuto avviare con regolarità le attività, con l’inevitabile disagio per le famiglie, il personale docente e il personale ATA e la conseguente perdita di credibilità delle istituzioni. Sia ben chiaro, per quanto mi riguarda, da amministratori non abbiamo fatto nulla di eccezionale, unicamente e solo il nostro lavoro, ascoltando i territori e dando loro risposte puntuali e possibili. Questo è lo spirito di servizio che sappiamo incarnare, questo è la missione quotidiana che intendo portare avanti con serietà e determinazione insieme ai consiglieri provinciali».