IL VERDE PUBBLICO VA ALLA DERIVA: VILLETTE E PIAZZE ABBANDONATE

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SAN PRISCO – Ma il primo cittadino dottor Domenico D’Angelo quando decide i cambi in giunta? Ormai sono mesi che Prisco Sbordone ha rassegnato le dimissioni, iniziamo a sostituirlo con il presidente del gruppo di Le Ali, il dottor Prisco Ventriglia che stando in pensione può dare un apporto in positivo per la messa a punto delle villette di Via Napoli, Via Palinuro e Viale Trieste. Queste tre aree a verde, che ultimamente hanno in dotazione anche i contenitori per la plastica, la carta e gli escrementi dei cani, necessitano di alcuni lavori di muratura, infatti la villetta di Via Napoli è divenuta meta di tanti giovani che si dilettano a giocare a calcetto ed anche a pallavolo, ma l’ufficio tecnico dovrebbe provvedere a far scomparire dall’ingresso principale quei due cartelli che dicono: “Vietato l’ingresso ai cani”. Siamo nel 2018 e la città di San Prisco, caro sindaco, certamente non è l’ultima della provincia di Caserta per civiltà e rispetto di cani e gatti che sono animali da compagnia, e poi consentiteci: “Sono più fedeli e civili di tanta gentaglia che alberga tra Piazza padre Verazzo e Via A. Stellato, punto di ritrovo di tanti imbecilli che non rispettano gli animali”. san prisco villetta via Palinuro IL VERDE PUBBLICO VA ALLA DERIVA: VILLETTE E PIAZZE ABBANDONATEInoltre la villetta di Via Palinuro è sempre chiusa con il fil di ferro, nonostante all’interno siano stati installati i contenitori per carta, plastica e ed escrementi di cani. Infine quella che versa in condizioni pietose è l’area a verde di Viale Trieste costruita circa quarant’anni fa dall’allora sindaco ing. Francesco Zibella e dal costruttore Andrea Farina, all’epoca un gioiellino che tutti i comuni del casertano ci invidiavano perché progettata dallo stesso primo cittadino con l’ausilio del responsabile dell’ufficio tecnico, geometra Domenico Ulini. Ed oggi? Mura di contenimento fuori uso, panchine divelte, scarsa illuminazione che consente a chi vuole drogarsi di farlo senza pudore. Sveglia amministratori, il tempo scorre e i pericoli di andare a casa aumentano, visto che ultimamente qualche gruppo che sostiene la maggioranza inizia a remare contro. Solo NOI VALORI e il presidente del consiglio, dottor Franco Monaco, rimarranno fedeli fino alla fine del mandato, a meno di qualche grande incidente di percorso.

Tacco di Ghino