Ricordiamo tutti quel mese di maggio del 2016 quando un post su Facebook contro l’immunologo Roberto Burioni mandòRed Ronnie davanti ai giudici. L’accusa era diffamazione a mezzo stampa. La schermaglia tra quelle che sono ormai due icone contrapposte della questione vaccini era diventata di dominio pubblico nel corso della puntata del 14 maggio 2016 del programma televisivo Virus su Rai 2. In quell’occasione Burioni – professore ordinario di Microbiologia e Virologia al San Raffaele di Milano, noto contestatore delle campagna NoVax sui social – e Red Ronnie – critico musicale e conduttore televisivo, testimonial dei NoVax – erano stati chiamati a parlare di vaccini e della loro obbligatorietà: posizioni nettamente contrapposte che avevano fatto alzare i toni del dibattito anche nei giorni seguenti, nelle discussioni sui social. Ora a noi, cosa interessa questa querelle? Interessa semplicemente per il fatto che abbiamo sempre più contezza del navigare a vista, o meglio, non navigare dei pluridecorati dell’Asl di Caserta. L’altro giorno, proprio in materia di campagna di screening e quindi vaccinale per la prevenzione dei tumori al collo dell’utero, al colon retto e alla mammella, pubblicammo le doglianze di una mamma utente, nonché la brillante campagna di “marketing sociale” che individuava alcuni tifosi del Club Napoli quali “medici in piazza per la prevenzione”. Già questo la dice lunga sulla capacità di “intendere e di volere” di chi è preposto alla tutela della nostra salute ma…se andiamo a vedere quanto si sta programmando sulla prevenzione, non resta che metterci in coda ai viaggi della speranza. Sempre nell’ambito delle attività di prevenzione dell’Asl, è previsto, infatti, per il 26 settembre, presso il Teatro Comunale di Caserta, uno spettacolo che vede, per la seconda volta, la partecipazione tra gli altri di Red Ronnie. Ma come, direte voi, Red Ronnie lo strenuo combattente contro i vaccini? Si, proprio lui, NoVax. Quindi, una campagna di prevenzione che prevede l’obiettivo di vaccinazione di tutta la popolazione interessata che utilizza quale immagine propulsiva quella di uno strenuo avversario delle vaccinazioni? Esattamente così. Il tutto e il contrario di tutto. Questa si chiama Comunicazione Istituzionale. Noi, invece, la chiamiamo Comunicazione Manicomiale.Il fatto che RedRonnie sia amico del direttore Mario De Biasio come da lui stesso dichiarato circa un anno fa, quando gli facemmo notare che era paradossale coinvolgere nella campagna Asl Red Ronnie…è soltanto una banale coincidenza…una delle tante… non ci fate caso…non è la prima e non sarà neppure l’ultima…tanto, de facto, “chissenefrega” di ciò che succede dalle parti della sanità…