L’ASL E… I MEDICI TIFOSI

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“Medici dell’Asl in piazza per la prevenzione”

Chi sa mai a cosa alludevano quelli della Guida Feltrinelli? Forse un minimo di spiegazione la troviamo nel post di una cittadina utente del Servizio Vaccinale dell’Asl quando afferma “……non si conoscono le più elementari basi e regole legate all’empatia e al rispetto di una mamma……Inutile proprio parlare di saturazione sensoriale, forse il personale pensa si tratti di una parolaccia”. Ecco, questo è il magnifico esempio della percezione che si ha, al giorno d’oggi, cioè quella della Società della Comunicazione, quando ci si reca presso determinati Servizi della locale Asl. Dicevamo della Società della Comunicazione…in effetti i mega Dirigenti dell’Asl di Caserta ne sono fulgidi interpreti. Basta cliccare su Google per cercare qualche informazione utile sui Servizi offerti dall’Ente sanitario casertano e, subito troviamo una frase esemplare! “ASL Caserta: HOME PAGE, Il nuovo portale ASL Caserta offre utili servizi al cittadino” (!!!???). E già… proprio così. E… nei corridoi di Via Unità Italiana sono talmente in linea con i tempi della Società della Comunicazione che, addirittura, sfruttando i moderni social che vanno di moda, aprono una pagina “dedicata”, anche su Facebook! Non c’è che dire! Sono tanto “empatici” nei confronti del malato, del sofferente, che hanno messo in campo le più avanzate Tecniche di Comunicazione. Così, finalmente, il cittadino, coccolato da cotanti comunicatori, può conoscere orari, percorsi, modalità di attivazione dei vari screening per la prevenzione delle varie patologie. Sono talmente considerati, i cittadini, che in uno slancio di “empatia” e di “vicinanza”, vengono persino informati sulla squadra del cuore dei Medici che operano nei vari Servizi assistenziali. Questa si chiama “fidelizzazione” dell’utente. Imparate gente, imparate come si lavora nella Sanità! Altro che “saturazione sensoriale”! La prova di questa opera di “fidelizzazione” la troverete nell’apposita didascalia a corredo della foto postata dall’Asl di Caserta sulla propria pagina Facebook e qui pubblicata. Cosa possiamo mai aggiungere se non …”siamo perplessi”?