MADDALONI (f.n.) – L’inizio dell’anno scolastico in provincia di Caserta è, ovviamente, turbolento…Del resto…chissà che il segreto per restare “giovani e belli” da queste parti non abbia il suo ingrediente principale nella polemica…Ma, anche la polemica e la contestazione devono poter contare su basi inossidabili, altrimenti rischiano di vanificare la credibilità della “posa in opera” delle stesse. Il presidente della Provincia Giorgio Magliocca nei giorni scorsi, aveva dichiarato che “era nelle sue intenzioni presentare, anche quest’anno, alla Regione un “Piano di Dimensionamento della rete scolastica provinciale” per quanto possibile condiviso con i Sindaci, i Dirigenti scolastici ed i Sindacati, coadiuvato dal “qualificato contributo dei Consiglieri Provinciali, Vincenzo Galantuomo e Stefano di Grazia, delegati in materia”.
Qualche giorno dopo la dirigente Tiziana D’Errico contestava la decisione del sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, che approvando il Piano di dimensionamento della rete scolastica di Maddaloni, disponeva l’accorpamento della Ic di Valle di Maddaloni all’Ic Settembrini, diretta appunto dalla D’Errico che riteneva penalizzante tale decisione…e lasciava intravedere la possibilità di un ricorso…Orbene, poiché si ha motivo di ritenere che la decisione del sindaco De Filippo potrebbe essere ripercorsa in senso diverso e differente rispetto all’originale, è appena il caso di evidenziare che non sarebbe esattamente “corretto” e “pertinente” che possano cambiare le decisioni assunte…in tal caso qualcuno potrebbe ricordare agli interessati che se la D’Errico teme per l’autonomia del suo istituto, altri potrebbero temere per la trasparenza dei fatti e delle decisioni, in quanto la dirigente D’Errico è la consorte del consigliere Vincenzo Galantuomo, del cui “qualificato contributo” si è avvalso il presidente Magliocca, proprio…in merito al dimensionamento scolastico.
