di Jenny Longobardi
SANREMO – Si rialza il sipario 
dopo anni di buio del gran galà della canzone ‘Sanremo Canta Napoli’, la manifestazione canora di matrice partenopea che nell’aprile del 1932 nasceva all’interno del Teatro dell’Opera del Casinò Municipale di Sanremo e che fu considerata il preludio a quello che a partire dal 1951 sarà poi il 1° Festival della Canzone Italiana.
Un ritorno importante e significativo non solo per raccontare decenni di canzoni intramontabili legate a nomi indimenticabili, ma anche per rinsaldare quel legame inscindibile tra i due concorsi canori, veri e propri cantieri musicali, e per ridare lustro alla canzone napoletana che giocoforza non ha mai smesso di raccontate trame di vita e non ha mai perso la sua identità di poesia in melodia, unica vera ispiratrice anche sul versante musicale internazionale.
La prima nuova edizione del concorso canoro di quest’anno è la promessa, e anche la scommessa, del direttore artistico Ilio Masprone, che ha messo insieme un cast di tutto rispetto, appoggiato dall’Amministrazione del sindaco Alberto Bianchieri e dall’assessorato al Turismo.
20 nuovi talenti napoletani per 20 nuove canzoni napoletane. Dagli 86 iscritti al primo concorso per la ricerca di brani inediti napoletani, la Commissione d’Ascolto, presieduta da Marinella Venegoni (La Stampa) e Dario Salvatori (critico musicale RAI), ne ha convocati 20.
Tra questi non poteva assolutamente mancare il musicista e compositore partenopeo, Piero Del Prete ideatore del talent show più seguito del web “Guitar&Voice Show” (oltre 1 milione di visualizzazioni). Lo abbiamo raggiunto a telefono alla vigilia della kermesse e va da sé che l’emozione per questa nuova avventura è già viva. “Essere già in finale nella città dei fiori per il Festival “Sanremo canta Napoli” con due canzoni scritte per due bravissime interpreti è per me già un motivo di orgoglio – dichiara Piero -. So di dover rappresentare la mia terra e di dover reggere il confronto con i grandi autori del passato, ma da musicista la grande eredità preferisco rinnovarla con le voci dei giovani che non smettono di amare le proprie radici musicali e, perché no, culturali”. Piero Del Prete ci introduce così le sue cantanti: la siciliana di sangue anche spagnolo, Francesca Ferrara, detta Pacha, voce sensuale e potente che canterà “Abbracciami”, scritta da Giuseppe Donniàcuo già autore di Finizio e molti altri, e la casertana Grazia Mastroianni, una talentuosa 16enne dalla voce delicatissima ed emozionante, che si esibirà con “Quann’è ‘a notte”, brano inedito composto a 4 mani da Donniàcuo con un altro grande autore, Ciro Troiano già al fianco di Lina Sastri.
Le due artiste sono arrivate alle fasi finali del concorso “Sanremo canta Napoli”, che a partire da domani 12 settembre, per tre giorni le vedrà impegnate a contendersi i primi posti cercando di superare gli altri concorrenti provenienti da ogni parte d’Italia, ovviamente la più folta delegazione è tutta napoletana.
Entrambi i brani sono stati composti ed arrangiati dal chitarrista originario di Frattamaggiore, Piero Del Prete, che negli ultimi anni scrive brani miscelando il suo background smooth jazz con la melodia classica napoletana e che mette la sua creatività musicale a servizio dei talenti più originali della nostra terra. Piero Del Prete per molti giovani artisti, infatti, è un vero e proprio mentore. “Galeotto fu l’incontro musicale nel 2015 con il compianto Pino Giordano scomparso un anno fa – confessa Piero – da molti ricordato per essere stato autore della famosa Ipocrisia di Angela Luce. Lui scrisse il testo per la prima canzone dal titolo “Nun’ me scurdà” (già un successo su Spotify-iTunes-Youtube) e da lì a poco il sogno si sta rivelando sempre più una grande realtà”.
Da Napoli a Sanremo, come diceva qualcuno, siamo certi (con questi presupposti, ndr.) che di sicuro sarà un successo…
