CASAGIOVE – L’improvvisa e non annunciata modifica della ragione sociale della azienda Termotetti, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti urbani nel nostro Comune, ha indotto anche la segreteria provinciale della FIADEL, la Federazione Italiana Autonomia Dipendenti Enti Locali, a scrivere una nota all’ANAC, al Prefetto di Caserta e ai sindaci dei Comuni di Casagiove e Piedimonte Matese, per avere una serie di chiarimenti sulle motivazioni e sugli obiettivi aziendali in considerazione della trasformazione societaria intervenuta con l’appalto in corso”.
“Siamo naturalmente sostenitori convinti delle richieste della FIADEL – hanno commentato i quattro componenti del gruppo di Casagiove nel Cuore, Ferdinando Illiani, Rosa Russo, Marianna Barattini e Danilo D’Angelo – restando al fianco delle azioni e delle iniziative sindacali. A rischio, in questi casi, ci sono i livelli occupazionali e le retribuzioni che incidono direttamente sulla qualità del servizio erogato.
Il nostro compito, da consiglieri di opposizione, visto il silenzio assordante da parte dell’amministrazione e del sindaco Corsale, è quello di pungolare, controllare, vigilare che siano rispettate le regole contrattuali. Il cambio di ragione sociale, con un contratto in essere, apre una serie di problematiche che come cittadini e rappresentanti istituzionali abbiamo il dovere di capire come saranno affrontati.
Purtroppo, lo diciamo a malincuore, abbiamo una città sporca, con rifiuti ingombranti abbandonati in diversi luoghi, in molte strade dopo la raccolta dei sacchetti rimangono in terra scarti e rifiuti di ogni genere, lo sportello comunale per la distribuzione dei sacchetti funziona a singhiozzo e quando è aperto non è fornito dei materiali necessari alla raccolta differenziata, mancando molto spesso – come segnalano i cittadini – le buste.
Eppure, dalle stanze del Municipio nessuno fiata. L’assessore Savignano resta silente, Corsale altrettanto e perfino l’architetto Virno, incaricato di attestare la regolarità o meno dell’appalto con la Termotetti, preferisce non prendere posizione.
Insomma, come da tempo immemore siamo abituati, tutto tace!