(f.n.) – La nomina di un presidente della Commissione Sanità con l’esperienza e la capacità politica di Stefano Graziano, lascia addirittura intendere che il Governatore abbia deciso di andare al di là delle chiacchiere ad oltranza e che voglia fare sul serio…tutto ciò a prescindere dalle logiche politiche che presiedono sempre e comunque alle scelte, alle nomine ed agli incarichi più o meno di fiducia…Siamo infatti abituati da tempo a registrare la facilità con cui quelli che contano, interferiscono, impongono nomi o pongono veti. Il problema è far collimare il gradimento del potente con il gradimento dell’utente… il che non succede quasi mai. Ma…Terra di Lavoro non dovrebbe avere misteri per l’onorevole Graziano nè dovrebbe averli la Sanità nelle sue massime espressioni Aorn e Asl… Non parliamo del Policlinico, perché non vogliamo creare le condizioni a prescindere, per una brutta figura che sarebbe “matematica”…Il neopresidente è certamente informato sulle carenze e sulle potenzialità, sulle eccellenze e sui difetti, sulle inefficienze, sulle raccomandazioni e sulle schifezze che caratterizzano il pianeta della Sanità provinciale, quindi riteniamo che la sua riconosciuta intelligenza farà giustizia sommaria del “Modo indicativo, Tempo Futuro” e soprattutto delle frasi generiche e d’occasione, che hanno alimentato e rimpinguato generazioni di “notabili con la nocca”, contribuendo a fare, sia della politica propriamente detta che della politica sanitaria “quel resta del niente”.
