ARCHIVIO DI STATO…SI INTRAVEDE UNA LUCE IN FONDO AL TUNNEL

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di Costantino Beltrami

Per l’Archivio di Stato di Caserta, la svolta dovrebbe arrivare a giorni. Con la nomina del dottor Giuseppe Panebianco quale Segretario generale del Mibac a giorni dovrebbe partire il provvedimento di nomina del commissario ad acta che dovrà occuparsi di far entrare in Reggia l’Archivio di Stato di Caserta.  Dopo l’incontro che una delegazione del comitato Pro Archivio ha avuto a Roma con il dottor Gino Famiglietti Direttore Generale Archivi si è stabilita la road-map e finalmente, dopo 30 anni si darà una casa al prestigioso Istituto culturale.  Dopo lunghe battaglie, il Comitato Pro Archivio ha incassato il primo successo, come si legge sul sito dell’Archivio di Stato di Caserta a firma della Direttrice Luigia Grillo “Si comunica che il Direttore Generale Archivi, tenuto conto dell’ammontare delle offerte pervenute e del giudizio della Commissione giudicatrice, ha ritenuto conveniente per l’Amministrazione non effettuerà alcuna assegnazione”. Tradotto in soldoni, non ci saranno nuovi fitti, ma urge avviare i lavori in Reggia, al fine di liberare al più presto la sede di Via Bersaglieri.  Solo la nomina di un commissario potrà abbattere tutti gli ostacoli che in questi anni sono stati messi in campo da che invece avrebbe dovuto impegnarsi a realizzare la sede dell’Archivio in Reggia, come previsto dalla legge che ha istituito il museo della Reggia. A favorire il tutto sarà anche il cambio di Direttore, infatti come oramai noto, il Direttore della Reggia Mauro Felicori è stato un acerrimo nemico dell’Archivio e ad oggi dovrebbe spiegarne le ragioni, ma comunque tra poco meno di due mesi lascerà Caserta.  È stata una gestione che non rimpiangeremo e parliamo con dati di fatto, che si è caratterizzata per provincialismo, bugie, di un vociare di accoliti e interessati sostenitori del Direttore, una claque pronta a tutto pur di avere un minimo tornaconto personale. Abbiamo criticato il Direttore quando era un big del Pd e quindi le denunce un po’ tardive non ci appassionano. Tuttavia va detto che la UIL ha fatto sentire la sua presenza, ma CGIL e CISL sono stati assenti, colpevolmente assenti in tutte le vicende che hanno riguardato l’era Felicori.  Ricordiamo che sin dal 2016, presso il Segretariato Generale del MIbac di Napoli, sono disponibile circa 3 milioni di euro per far partire i lavori di adeguamento degli spazi ex aeronautica. Un mistero che nessuno si spiega, o meglio che fa capire ancora di più quanto impegno ci sia stato contro l’Archivio di Stato.  Il commissario dovrà occuparsi di sistemare anche la vicenda Archivio della Reggia altra oscura vicenda cui Felicori si è impelagato. Se tutto va bene a breve i nodi verranno al pettine.