CAPITANO ULTIMO ED UN PAESE SENZA MEMORIA…

15

VIDEO INTERVISTA

di Francesca Nardi

40161816 2338284239545278 4344867956916748288 n CAPITANO ULTIMO ED UN PAESE SENZA MEMORIA...
GUARDA LA VIDEO INTERVISTA A CAPITANO ULTIMO

“Ce la faremo, perché siamo un grande popolo…” aveva detto quel giorno…un giorno qualunque di un mese qualunque…senza nebbia e senza colore, un giorno afono, privo di tutto…un giorno da costruire e da dedicare nella sua trasparente bellezza alle cose migliori… che hanno reso grande questo Paese…un giorno da scrivere…un giorno speciale che iniziava volutamente “daccapo”….dal principio di una storia leggendaria… Quel giorno alla Mistica…soltanto l’ala del falco era grigia e reale e lucente… ferma contro il vento…l’ala del falco…l’unica protezione all’eroe…immensa nel suo significato.“Siamo un grande popolo…” aveva detto quel giorno, ma si sbagliava…quella volta il capitano Ultimo si sbagliava…Non siamo un grande popolo….quelli erano gli Indiani d’America…loro sì… erano una grande popolo e sono stati sterminati…noi sopravviviamo a noi stessi…a quel grande popolo che siamo stati e la nostra miseria di dentro ha sterminato…Non è un Paese “giusto” quello che ha bisogno di eroi ed è un Paese “servo” quello che immola le memorie sull’altare dell’ingratitudine, ma il Paese che umilia l’eroe che l’ha onorato, è Cattura 51 CAPITANO ULTIMO ED UN PAESE SENZA MEMORIA...un Paese “infame”. Sottile come una lama invisibile e tagliente, che all’improvviso penetra nelle carni e toglie il respiro e ti lascia agonizzante ma non ti uccide…non  vuole ucciderti… solo lacerarti dentro…ancora una volta…la calunnia prima… l’accusa poi…il silenzioso verdetto del dopo …appena avvertito…silenziato quasi come ad un comando lanciato con lo sguardo…Dal 3 settembre, tra qualche giorno, mentre questo strano Paese, per dovere e per abitudine, commemorerà Alberto Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela Setti Carraro, trucidati a  Palermo 36 anni fa, al capitano Ultimo verrà tolta la scorta. Non sappiamo perché… non sappiamo chi abbia deciso… non sappiamo nulla e non vogliamo sapere, per non vergognarci ulteriormente di essere cittadini di un Paese che si rinnega. Sappiamo che le decisioni sulle scorte sono assuntedall’Ucis (Ufficio centrale Interforze per la sicurezza personale) la cui sede è al Ministero dell’Interno. L’Ucis dovrebbe agire e decidere su indicazione  dei Comitati per l’Ordine e la Sicurezza pubblica che si riuniscono nelle  Prefetture. L’Ucis avrebbe deciso di togliere la scorta a Ultimo, in base a quale criterio?Non è dato saperlo. Ridicolo anche soltanto presumere che le minacce all’uomo che ha arrestato Toto Riina, siano venute meno…allora?, questa nuova, improvvisa ed umiliante decisione trae origine da cosa???, questo strano Paese è stanco di ricordare che deve qualcosa a qualcuno?, questo Paese ritiene (e sembra lo faccia in maniera rituale)… che un uomo come Ultimo sia un termine di paragone scomodo, che non si allinea anzi contrasta il percorso “illuminato” che il potere imperante ha intrapreso?, che è necessario abbattere la notorietà dell’uomo-eroe, che è necessario sminuire il pericolo che corre e diconseguenza ed in maniera direttamente proporzionale, sminuire la caratura del personaggio fino a favorirne l’oblio totale?, questo Paese ha deciso di punire Ultimo?,  colpevole di esistere?, di respirare?, di essere stato un eroe?, di essere stato ed essere un uomo dello Stato?, nonostante tutto e nonostante tutti… di essere il capitano Ultimo? Un uomo dello Stato migliore, quello che brilla ancora in lontananza, in fondo all’anima di ognuno di noi…Siamo indignati e crediamo ostinatamente che il Presidente della Repubblica, colpito egli stesso negli affetti più cari,  per mano della Mafia, voglia intervenire per annullare questa decisione scellerata…Non vogliamo inquinare la nostra speranza di giustizia, portando termini di paragone inavvicinabili alla figura del colonnello Sergio De Caprio, e riducendo il tutto ad un banale: “la scorta immeritatamente a quello sì e all’altro no”…Noi chiediamo che al Capitano Ultimo venga confermata la scorta perché questo paese non può correre il rischio di perderlo. Il libro di Angela Rossi“La vera lotta alla mafia”, una lungo splendido dialogo con capitano Ultimo, dovrebbe essere adottato nelle scuole per recuperare nei nostro giovani il senso perduto della patria e dell’onore…Dovremmo alimentare l’interesse nei confronti di chi ha scelto di vivere orgogliosamente, quasi imprigionato nel ruolo di servitore dello Stato, dovremmo considerare un dovere rappresentare l’eroismo degli uomini e delle forze dell’ordine…mantenerne vivo ed intatto il ricordo, tutelando coloro che al pericolo sono sopravvissuti…coloro che ancora oggi, dinanzi all’ultimo affronto, tacciono…perché nonostante tutto, “Uomini dello Stato”.

15 Commenti

  1. Il progetto scellerato e diabolico di una mafia ubriaca ……che impallidisce dinanzi ad uomini veri ….eroi soldati al servizio di uno Stato corrosivo e patrigno ……potere e finanza al servizio di un Dio minore …..

  2. L’idea che la mafia sia da tempo al potere, a me, pare sempre più fondata. Persone come il comandante Ultimo dovrebbero essere poste nella condizione di prendere a calci chi ha svenduto il nostro paese anteponendo a tutto il proprio miserabile interesse personale.
    Grazie per tutto ciò che ha compiuto.
    Alberto

  3. Un appello a Salvini !!!!!
    intervieni come ministro dell’interno
    non si possono lasciare soli questi uomini che hanno sacrificato tutto per lo stato !!!!!
    chi ti ha votato è anche con loro ….
    grazie.

  4. Ma xké dobbiamo continuare a vergognarci di essere italiani!!!un tempo esserlo era motivo di orgoglio….Ora non più……questa è l’ennesima decisione che mi fa vergognare di esserlo.il capitano ultimo sarà sempre un eroe …che ha dato fastidio a qualcuno molto molto in alto ..forse più in alto di
    Toto Riina ??questo e sempre stato il mio personale pensiero e lo sarà sempre. Se solo avessimo piu uomini come lui forse non saremmo arrivati a questo schifo.Tieni duro ULTIMO ????

  5. Questo stato non merita proprio niente era meglio se i mafiosi rimanevano liberi di colpire chiunque .
    Capitano onore a te per ciò che hai dato a questo paese ingrato che nulla avrebbe meritato

  6. Chi ha interesse a togliere la scorta ad “ultimo” ? Non dimentichiamo che da collusioni tra mafiosi e politici sono venuti i più grandi crimini di questo paese. Tanti da Falcone a Borsellino sono i crimini che ci confermano questo.

  7. Ho fatto molte cose nella mia vita, ma di una sono particolarmente orgoglioso; ho insegnato a mia figlia a vivere in libertà ed è per questo che è scappata dall’Italia.
    Un abbraccio a tutti.
    H.

  8. Caro Capitano, innanzitutto Le chiedo scusa, mi scuso io per la vergogna che provo in questo momento d’essere Italiano.Sono sempre stato orgoglioso d’esserlo , ma oggi no, no non ci sto.
    Lei una volta disse in un intervista che guardando negli occhi di Rina a visto la vigliaccheria, che il potere è cattiveria e bene si , in questo momento sembra che in questa battaglia , abbiano vinto loro , quelli che usano il potere per diffondere la paura.
    Queste parole non serviranno molto, ma vengono dal cuore di un guerriero ribelle che avrebbe voluto essere al suo fianco nella guerra a questo schifo, ma nella mia quotidianità io combatto tenendo nel mio animo il suo esempio.
    A parte la grande stima, caro CAPITANO , sappia che non è solo , ma è in mezzo a noi “Gli Ultimi”

  9. Carissimo capito sono indignato x quello che stanno facendo . Lei è stato e sarà x sempre la legalità che in questo paese sembra una parolaccia x i corrotti in parlamento diversi anni passati loro sono i mafiosi di ,,,

  10. Capitano Ultimo,
    non ti lasceremo solo.
    A costo di far tremare i vetri delle finestre dei Palazzi.

  11. Capitano le sono vicina e sono basita per la scellerata decisione che riguarda la sua persona.Che paese ingrato il nostro, verso i suoi figli migliori!Forza e coraggio,come ha dimostrato sempre!Serena notte.

  12. Mio capitano :capisco la sua missione,veramente eroica di questi tempi e i sacrifici che solo lei sa sopportare, ma c’è un limite a tutto :questo paese non merita persone a dir poco speciali come lei che la infanga continuamente da troppo tempo :forse è il tempo di parlare e farsi sentire. .un abbraccio.

Comments are closed.