(f.n.) – Audite audite….colpo di scena….e venne il giorno in cui le “carte scritte” fecero giustizia sommaria delle menzogne cavalcanti, che con incredibile impudicizia si continuano a contrabbandare…Ma prima di procedere con la lettura a ritroso del carteggio relativo “all’articolo 9 & suoi gustosi derivati” e darvi in anteprima le “ultimissime”, consideriamo doverosa una piccola digressione, alla luce di qualche commento il cui contenuto risulta essere stato ispirato più all’incendio improvviso della coda di paglia, che alla lucidità di giudizio, richiesta a chi, per abitudine consolidata, insulta “avvacante”. Le centinaia di cause, intorno alle quali si farnetica. ingannando i lavoratori, furono presentate al Tar invece che al Tribunale ordinario, Sezione Lavoro…e di questo parleremo tra poco…Inoltre, le depositarie della scienza infusa, che commentano, dovrebbero fare attenzione a non prendere “asso per figura” e non confondere le sentenze relative ai giorni festivi infrasettimanali dei dipendenti comunali, con quelli della sanità, ma anche di questo potremo parlare in seguito. E riprendiamo dove abbiamo lasciato…Ultimissime! Una prima risposta ai nostri interrogativi circa l’atteggiamento assunto dai vari manager dell’Aorn, in merito al più grossolano bluff della storia ospedaliera degli ultimi vent’anni, potrebbe essere rappresentato dalla delibera delibera 711 del 24 agosto u.s. , è il caso di dire “fresca di giornata”, in cui si conferisce l’incarico “all’avvocato Giuseppe Merola per la difesa e la rappresentanza dell’Aorn nel giudizio promosso da 355 dipendenti di questa Azienda innanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere sezione Lavoro” … Bé …è il caso di dire che questo taglia di netto al testa al toro…e chi continua tra uscio e porta a rilasciare assicurazioni e a sterminare la verità e la dignità del lavoratore, dovrebbe darsi una regolata onesta ai bulloni e trasferire agli “iscritti”, la giusta interpretazione della delibera…laddove esista la possibilità di un fraintendimento, nonostante la chiarezza…Certo… è un atto dovuto per evitare la spada di Damocle della Corte dei Conti, ma intanto l’atto c’è…e come dicono a Oxford… “cartuscelle cantant” e adesso ritorniamo alla nostra stroria….al febbraio 2017… al volantino del sindacato ispiratore che “aizzava” i dipendenti a non ritirare la nota aziendale, relativa al recupero delle somme che erano risultate indebitamente erogate. Al brillante volantino faceva seguito, a firma del solito avvocato di fiducia del sindacato e di conseguenza dei lavoratori “iscritti” allo stesso (n.b. ricordiamoci il passaggio: “iscritti”), una nota ufficiale inviata alla direzione dell’Aorn, avente per oggetto “l”impugnazione condotta contra legem dell’Aorn – richiesta di annullamento in autotutela – recupero impugnabile con grave pregiudizio economico per l’Aorn”. A tale nota il Direttore Generale f.f. Giovanni De Masi nel marzo del 2017 rispondeva ribadendo la piena legittimità della procedura di recupero, posta in essere dall’Aorn. La legittimità assoluta della richiesta di recupero, era peraltro stata confermata da diverse sentenze del giudice di appello e dalla 6310/2016 emessa dalla Corte di Appello di Napoli nel giudizio RG 1325/2015, pubblicato peraltro nel gennaio del 2017. E’ il caso di evidenziare che la procedura di recupero delle somme, rappresentava oltre che un atto dovuto, la maniera per non incorrere in problematiche di tipo “erariale”. Tuttavia, 357 dipendenti in perfetta buona fede, capitanati da un ostinato “sindacato ispiratore” che metteva a disposizione l’avvocato “a patto che”…(ma anche di questo passaggio/clausola/condizione, assai importante, parleremo in seguito) procedono alla richiesta della revoca del provvedimento disposto dal GRU, per recuperare il credito e presentano ricorso al Tar….rigettato per difetto di giurisdizione…L’azione del direttore De Masi, peraltro legittimata, non soltanto dalla commissione e dalla sua funzione direttiva, ma anche dalla perfetta conoscenza del problema e della materia di cui trattava, doveva scatenare sullo stesso, le ire del sindacato, che iniziò una spudorata campagna denigratoria, sciorinando menzogne a tutti i livelli e spargendo fiele in tutte le sedi. La carriera del dottor Giovanni De Masi in questa Aorn, grazie alla calunnia dei difensori dei lavoratori, doveva avere i giorni contati, condividendo lo stesso triste destino delle persone perbene e quando all’orizzonte si profilò l’attuale direzione strategica, la massima rappresentanza locale del “sindacato ispiratore” accolse il direttore generale con una “straziante” lettera ufficiale che definire da “voltastomaco” è un eufemismo ma…anche su questo avremo tempo di elucubrare…Hasta el domingo!
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Io difendo l’attività dei sindacati per i lavoratori e certamente lottare per aver riconosciuto un diritto scritto nel CCNL non e’ solo fatto territoriale , se leggeste otre il vostro territorio , sapreste che è una battaglia che si sta attuando dal Trentino alla sicilia dunque questo accanimento e’ convulsivo e denota solo antipatia o/e ………..Il Ferrante non a fatto altro che costituirsi in giudizio
Per la querela non credo che i sindacati perdano il loro tempo per questi inciuci e credo che manco leggano
Io mi rammarico solo che i dipendenti non si ribellano a tante ingiurie ,io al loro posto gia avrei attaccato alla grande
Scusate lo sfogo ma per carattere le cose storte anche se n mi appartengono non riesco a digerirle
Forse fosse giusto che il sindacato in questione al quale sono scritta che si prende ogni mese 10 euro mettesse vicino al marcatempo una delle sue lettere scritte a grandi caratteri dove spiega che sta succedendo e cosa è questa delibera. Secondo me è una cosa buona perche non ci sto capendo più niente
Vorrei rispondere a tutti quelli che pensano e dicono che la nardi abbia in interesse privato quando scrive di sanità. Ma secondo voi una che ha intervistato i boss a casa loro , una che ha scritto della camorra e dei suoi interessi, una che guadagna pubblicando libri ha bisogno di guadagnare con la pubblicità o con i clik che si fanno su internet?non potrebbe semplicemente essere un suo obiettivo morale visto che comunque non ha più l’età per pensare di voler fare carriera ? (Dottoressa mi scusi per l’età )
La ringrazio signor Mimmo…ogni tanto, anche alla mia veneranda età ‘, le pacche sulla spalla fanno piacere…lei ha ragione, sono poco interessata ai clic dei cui meccanismi non capisco assolutamente niente ed ancor meno affascinata dalle strategie pubblicitarie che considero faticose e che fortunatamente sino affidate a persone competenti. Scrivo di sanita’ da una vita ma evidentemente a qualcuno piace meravigliarsi e gettare fango nel ventilatore immaginando chissa’ quali interessi io abbia…E’ proprio tanto difficile pensare che io sia unicamente interessata al buon funzionamento della sanità? Questa difficolta’ di comprensione non dipendera’ da interessi grossi e grassi e bisunti? A presto e grazie!
Sig Miccichè perché lei è il suo sindacato non denunciate le negligenze dell’ospedale di marcianise ? Connivenza o opportunismo? Se un ospedale non funziona compito morale di operatori e sindacato è la denuncia
Dietro ci sarà probabilmente un interesse privato molto forte: che se mi viene un accidente voglio essere ricoverato in un posto dove mi curano bene e non dove rischio di morire per una infezione o dove una ….. che deve imparare a fare la dottoressa mi fa tre volte la broncoscopia perché deve farci la mano. Bisogna scoperchiare sto pentolone di connivenze politiche e sindacali. Stia tranquillo che il suo sindacato le farà avere subito il trasferimento e così toccherà con mano la realtà di connivenza e soprusi in barba al rispetto delle alte professionalità presenti in azienda
Premesso che odio leggere romanzi a puntate le faccio però i miei complimenti per questa inchiesta portata avanti in maniera minuziosa. Mi domando però : veramente così allocchi questi ospedalieri? I revisori dei conti non hanno controllato questa delibera? Gli altri organi di controllo come la regione Campania? Complimenti a ferrante che ha aperto gli occhi su questa faccenda così brutta senza credere alle moine e falsa disponibilità alla collaborazione di certi sindacati interessati più a mantenere potere che agli interessi dell”ospedale stesso!vada avanti dottoressa
Ma quale aprire gli occhi!!!Ferrante lo sa da mesi quello che deve fare, non sta facendo un bel niente, sta solo coprendo un illecito e basta, Ferrante deve rendere esecutivi i decreti ingiuntivi e smetterla di fare gioco delle tre carte.
Veramente Ferrante gli occhi li ha proprio chiusi su questa faccenda, e anche le orecchie.Ferrante ha fior di avvocati a cui chiedere consiglio, tutti gli avrebbero detto di fare la stessa cosa, invece Ferrante non lo ha fatto e continua a far salire i sindacalisti nella sua stanza, ogni mattina. Ferrante deve affrontare questo enorme problema al più presto e smetterla di fare il Cicerone da mensa aziendale.Perche non è stato mandato qua per fare il badante di sindacalisti o per lasciare l ospedale peggio di come lo ha trovato
Ma…. lei che scrive tutte queste notizie …. crede che sia d’interesse pubblico? Io lavoro nell’ospedale di Marcianise dove non funziona per nulla bene ,( mio fratello lavora in azienda a caserta per cui so’ di certo che l’80% delle notizie che lei pubblica sono distorte dalla realtà) ,ma lei di questo non parla mai .Mi chiedo come mai si accanisce cosi’ tanto contro un sindacato che e’ sempre presente sia con cartuscelle come le chiama lei , che con la presenza fisica .Io sono iscritto a quel sindacato e mi creda quando chiamo mi risolvono sempre il problema per il quale sono stati interpellati .
Mi domando se il motivo del suo accanimento sia verso un azienda, (dove spero di passare al piu’ presto) che verso un sindacato sia solo il pettegolizzare , perche’ queste non sono notizie , o dietro c’e altro
risponda lei
Probabilmente lei è abituato a coltivare il suo orticello e tutto il resto non le interessa. I soldi dell’art 9 se elargiti i ingiustamente sono anche soldi tolti dalle mie tasche. Se le cose nell’ospedale di caserta andassero così bene non ci sarebbe una Short list di avvocati così lunga. Ovviamente lei sta sll’ospedale di marcianise dove usare il termine ospedale è un eufemismo. Poi la prego rispetti almeno l’intelligenza delle persone quando difende l’indifendibile: chieda a suo fratello di chiarirci le bugie sull’articolo della rianimazione
Complimenti. Passiamo alle insinuazioni?forse lei non conosce la storia professionale di chi scrive. Si documenti e poi si porrà un altro tipo di domanda. Mi dispiace per lei, mi creda. Poteva evitare quell’ultima frase, farebbe meglio a chiedere scusa
Gentile signore, non conosco suo fratello che lei ritiene essere il depositario di una verità non di parte, di cui lei peraltro dichiara di non avere contezza diretta. Se l’80 per cento di ciò che scrivo non risponde a verità, proceda con una querela e dimostri ciò che afferma; alleghi alla sua querela le “cartuscelle” altrimenti il contenuto della querela non sarà incisivo come richiede la questione…perché vede “caro signor dipendente di un’altro Ospedale che per solidarietà sindacale questa mattina mi insulta”, io parlo con le famose “cartuscelle” alla mano. Non comprendo il termine “pettegolizzare” ma probabilmente si tratta di un neologismo sindacale. Non avendo io nominato alcuna sigla sindacale, non comprendo quale sia il sindacato che lei difende e di cui si dichiara iscritto a meno che lei non ravvisi nell’operato dal sindacato da me menzionato, le “qualità” tipiche del suo…a questo punto devo dire…caro signore è un suo problema. E per finire rispondo alla sua prima domanda: Si, penso sia di interesse pubblico denunciare un imbroglio e se qualcuno ha interesse a seppellire per convenienza l’ennesima “schifezza” e l’unica arma è dare mandato per l’ insulto libero…ebbene faccia pure…ognuno trae soddisfazione da ciò che ritiene all0altezza della sua persona…
Più leggo più resto basito!
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