MADDALONI – (f.n.) – Il diritto alle ferie è sacrosanto, così come sono sacrosanti i diritti delle persone anziane, i diritti di coloro che soffrono, i diritti di coloro che, avendo bisogno del servizio sanitario pubblico, molte volte tacciono per timore di peggiorare una situazione, già di per sé complicata e cadono nella trappola del presunto quieto vivere, in cui da anni, il sistema dei “meio raccomannati”, pascola impunemente, senza alcun pudore né scrupolo…Se un quarto della foga patriottica che i nostri referenti politici locali, hanno profuso nell’accusare Feltrinelli di lesa maestà, fosse stata indirizzata a tempo debito, ad esempio…al controllo dei livelli di assistenza agli anziani, episodi sospesi tra il ridicolo e la vergogna, come quello di cui vi daremo chiara e provata dimostrazione, non avrebbero avuto alcuna possibilità di verificarsi…E veniamo ai fatti: la signora R. di Maddaloni, ha 80 anni ed ha bisogno di assistenza domiciliare, per una serie di gravi problemi di salute che l’hanno costretta a lunghi periodi di ricovero all’Ospedale di Maddaloni. L’altro giorno, un familiare della signora R. ha presentato una regolare richiesta di visita domiciliare al Distretto Sanitario 13 di Maddaloni il cui direttore è il dottor Attilio Roncioni e all’U.O. Assistenza sanitaria di Base, di cui è responsabile la dottoressa Antonietta Scalera. La richiesta della signora R. non ha potuto godere di riscontro positivo, perché gli specialisti erano tutti in ferie… Nessuna meraviglia…sappiamo perfettamente che una persona anziana non può ammalarsi nel mese di agosto e che deve programmare le ricadute della sua malattia, in maniera che non vadano a coincidere con le ferie sacrosante dei medici del distretto13 dell’Asl…Le persone anziane non devono pensare di potersi ammalare quando e come vogliono soltanto perché sono anziane…devono rigorosamente rispettare i tempi dei medici dell’Asl, in questo caso del distretto 13. Vi pare????, vi piace così???? Ciò che invece vogliamo portare all’attenzione dell’utente-lettore è la maniera, assai originale con cui i responsabili del distretto 13 comunicano l’impossibilità ad effettuare visite domiciliari…A prescindere dalla forma, dalla grammatica, dalla sintassi, dai tempi e dal periodo, nonché dalle finali assolutamente libere e casuali…ciò che colpisce e lascia interdetti è il contorcimento delle funzioni…La nota di cui sopra è indirizzata alla signora R. e al direttore del distretto 13 dottor Roncioni….la stessa nota è firmata dal direttore del Distretto 13 dottor Roncioni, cui peraltro è indirizzata…ma con la penna, sopra la firma stampata del dottor Roncioni, qualcuno ha scritto “per”…si presume la stessa persona che firma in maniera illeggibile sulla firma del direttore…Vorremmo capire ma non riusciamo a farlo…cosa significa firmare in nome e per conto di una persona alla quale è stata destinata una lettera…Davvero vorremmo capire almeno questo, visto che elucubrare l’ennesima volta sulla strafottenza de facto del sistema sanitario locale, assolutamente indifferente al disagio che le “ferie sacrosante” dei medici provocano all’utenza e soprattutto alle persone anziane, sarebbe davvero inutile oltre che patetico…Non siete in grado di elaborare neppure una programmazione seria delle ferie…ma se si tratta di sfoderare strategie super sottili per bandire l’ennesimo concorso d’origine controllata…siete imbattibili…Hasta la vista!
Ma si date una data “presunta” : presumibilmente le prestazioni verranno effettuate entro l’anno!
p.s.
presunto[pre-sùn-to] agg.
• Considerato, ritenuto in base a congetture, a supposizioni SIN ipotizzato: p. omicida || dir. morte p., supposta morte di una persona scomparsa da almeno dieci anni, equipollente, a fini giuridici, alla morte accertata
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