“LETINO EVENTI E CULTURA”, UN SUCCESSO PER IL MATESE

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LETINO – Una kermesse, quella tenutasi in questi giorni a Letino, che si è rivelata un successo per la cittadina del Matese e per la cultura. Molti i momenti intensi che hanno ottenuto grande riscontro di pubblico. Ne ricordiamo qualcuno:

foto 1 e1534843235199 LETINO EVENTI E CULTURA, UN SUCCESSO PER IL MATESERU ZUMPU DE RU SCARPARU – Ogni borgo, ogni contrada ha una storia da raccontare, un mito locale che affonda le radici nella memoria degli anziani che la raccontano ai giovani, tramandandola così di generazione in generazione.

Sarà vera, sarà fantasia? Non è dato saperlo, ma in Paese se ne parla e allora diventa di fatto vera.

E a far rivivere una vecchia storia letinese ci ha pensato lo scrittore e regista napoletano Angelo Cannavacciuolo, che ha raccolto le parole che passano furtive negli stretti vicoli montani del paese abbarbicato sull’Appennino e ne ha tratto una miniazione drammatica, collocata  nelle strade del centro storico, tornate, come per magia, a rivivere il tempo passato. L’amore contrastato della bella fanciulla di nobile famiglia letinese per il povero ciabattino (ru scarparu) – unica sua alleata la vecchia nutrice interpretata da Giorgia Palombi –  dopo la classica “fuitina”  si conclude tragicamente, per l’ostilità della famiglia, destinata poi a pentirsi, con il salto da un dirupo (ru zumpu). Puntuale e gradevole l’interpretazione dei due giovani attori locali, tra i quali spiccava per chiarezza ed incisività, Filippo Fortini.

Lo spettacolo si inseriva armoniosamente nella cornice approntata in collaborazione con la Proloco, cornice che ci aveva fatto rivivere la Letino dei tempi andati con la sfilata delle donne in costume tradizionale, di chiara origine greca o per lo meno balcanica, e la suggestiva “Cerimonia della Parentezza”, che ci ha riproposto l’antico rito nuziale.

foto 2 e1534843270812 LETINO EVENTI E CULTURA, UN SUCCESSO PER IL MATESE NAPOLETANI A MOSCA – Che Gigi Savoia sia uomo di teatro a tutto tondo è cosa nota al pubblico italiano anche grazie alle sue numerose performance televisive. Ma lo spettacolo al quale abbiamo assistito, nell’ambito di LETINO CULTURA EVENTI, la sera del 16 agosto non solo ci ha confermato le sue qualità di teatrante di classe, ma ci ha regalato una serata di vero spettacolo leggero, anche se forse solo apparentemente leggero. Contornato da attori di notevole professionalità, quali Renato De Rienzo, Gianni Parisi, Alessandra D’Ambrosio e Francesco Ruotolo, ha messo in scena uno spettacolo vivace, dalle battute fulminanti che hanno catturato la platea, mescolando ad un dialogo serrato citazioni tratte da due atti unici di Anton Cechov, traendone un risultato teatrale di notevole spessore che non ha mancato di raggiungere facilmente il pubblico che affollava la bella Piazza della Repubblica di Letino.

foto 3 e1534843399409 LETINO EVENTI E CULTURA, UN SUCCESSO PER IL MATESEUNA GIORNATA A LETINO – Proseguendo nella programmazione di LETINO CULTURA EVENTI ci imbattiamo in una giornata particolarmente piena di attività. Si comincia la mattina alle ore 11,00 nel Palazzo Caruso che domina, con la sua struttura elegante ed al tempo stesso maestosa, la Valle del Lete. In una delle sale di questo storico palazzo si è tenuto un convegno dedicato all’UOMO DEL MATESE: una ricostruzione, curata dall’antropologa  dott.ssa Maria Tommasone, dell’evoluzione degli insediamenti umani sul territorio, ad iniziare dall’età del rame. Giuseppe Paolisso completava la ricostruzione con delle proiezioni che rendevano evidente ciò che veniva spiegato, e si è notato l’interesse che questi accurati interventi hanno suscitato nell’uditorio.

Non poteva mancare un momento dedicato ai prodotti tipici, ed infatti l’agronomo dott. Emilio Tommasone ha illustrato le proprietà organolettiche della patata di Letino non senza aver prima descritto il percorso che questo tubero, così importante nell’alimentazione, ha compiuto dalle Ande, dove ha origine, all’Europa e poi, con sempre maggiori specializzazioni e mutazioni, nel nostro comprensorio.

La serata è stata ravvivata dalla presenza della BRIGANTI BAND, un complesso che coniuga le antiche tematiche popolari, con prevalenza di quelle campane, con una ritmica ed una armonia attuale. Il concerto ha coinvolto le tante persone presenti, molte delle quali si sono lasciate prendere dagli stimoli alla danza che provenivano dal palco.