OSPEDALE, STRATEGIE & PORCHERIE…

(f.n.) – La bufera di incarichi temporanei “nelle more di”…come tutte le bufere, ha lasciato dietro di sé una dimensione grigia, sguarnita…e come tutte le bufere non ha tenuto conto di nulla…e la dignità ed il lavoro, la dedizione e l’orgoglio di professionisti seri, come Carmela Buonomo e Federico Nardi, sono stati travolti e trascinati assieme ai detriti…senza alcun riguardo, senza una parola…Anatomia Patologica e Chirurgia Vascolare per anni sono stati diretti da due medici che la direzione strategica, con un’arroganza senza precedenti,  ha trattato come tirocinanti e sul cui amor proprio, è passata come un panzer teleguidato… Non meraviglia l’inizio rappresentazione di un disegno, che parte da lontano e che nel tempo, ha provocato scempi e disastri e umiliazioni di cui non si parla, di cui si preferisce non parlare, un disegno cui, evidentemente, non è estraneo l’occulto benestare dei sindacati medici di riferimento, in questo caso Anaao e Cimo,  che a quanto pare, hanno perso l’uso della parola. Il dottor Federico Nardi, in una nota alla Cimo chiede appunto conto delle ragioni per le quali dovrebbe continuare ad essere iscritto a qualsiasi sindacato. “…Undici anni alla guida della Uoc di Chirurgia Vascolare, undici anni di sacrifici coronati anche da soddisfazioni e da buoni risultati, per essere fatto fuori con un autentico colpo di mano, grazie ad un colloquio non previsto da alcuna norma legislativa e condotto in modo a dir poco equivoco, da una commissione incompetente e senza specialisti chirurghi vascolari”. Al posto del dottor Federico Nardi oggi c’è il dottor Antonio Guarino, che peraltro non è un chirurgo vascolare… “Inoltre, continua Nardi, si sa bene che il colloquio in una procedura che non lo prevede e con una incidenza di ben 50 punti, è stato messo per avere le mani libere e per non tenere in nessun conto la capacità professionale e il curriculum dei candidati. Tutta questa porcheria è stata perpetrata nel silenzio assordante di questo, come di tutti gli altri sindacati. Sono rimasto solo in questa battaglia che intendo portare avanti fino in fondo con i miei legali”.  Analoga e per certi versi ancora più inquietante, la vicenda che ha riguardato la dottoressa Carmela Buonomo, che si è vista annullare, dopo quattro mesi, il concorso al quale era stata unica partecipante, il 29 settembre del 2017…annullare con ridicole motivazioni…quindi… stesso destino del dottor Nardi, stesso trattamento…stessa direzione strategica…stesso potere…stesso disegno…stessa manovra…ovviamente stesso manovratore…Hasta la vista!