La Biblioteca Comunale di Cancello ed Arnone si arricchisce di un cospicuo numero di volumi e testi (saggi, narrativa, teatro, letteratura e varie) elargiti dal nostro concittadino Sergio Marra che, possedendo una ricca biblioteca accumulata nel corso degli anni per motivi di studio, professionali, per interessi vari e, soprattutto, per il gusto della lettura tout court, ha deciso di donarli con l’augurio che possano risultare di interesse e siano “manomessi” sia da singoli, sia da gruppi, studenti, scuole e associazioni.
“Accolgo con entusiasmo e orgoglio di concittadino la donazione alla nostra biblioteca comunale” – questa le parole del sindaco Ambrosca, che continua – “gesto nobile che apre alla ricchezza dello spirito e alla prospettiva di concorrere a infondere cultura, attraverso il gusto e il piacere della lettura. L’amministrazione comunale manifesta vivo apprezzamento e compiacimento sincero per simile iniziativa”.
Valorizzare la conoscenza e promuovere la cultura, del resto, è da sempre nel dna del sindaco Ambrosca; nel lontano anno 2000, infatti, fu proprio l’avv. Raffaele Ambrosca, allora sindaco di Cancello ed Arnone, con Deliberazione di Consiglio n. 14 del 13 aprile, ad istituire la nostra Biblioteca Comunale con lo scopo di promuovere, per mezzo della lettura e dello studio, l’elevazione culturale e l’educazione intellettuale e morale dei cittadini e di offrire, a tutti coloro che ne volessero fare uso, i mezzi d’informazione culturale generale necessari, per raggiungere le finalità suddette.
Come scrisse Umberto Eco in un articolo del 1991 pubblicato su l’Espresso dal titolo “Perché i libri allungano la nostra vita”: “Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito…perché la lettura è una immortalità all’indietro”.
“Siamo a lavoro, insieme all’assessore alla Cultura Di Puorto, affinché la biblioteca comunale possa riprendere con vigore la propria azione socializzante e formativa per bambini, adulti e anziani secondo quel valore di imprescindibile positività alla sviluppo della vita sociale e culturale del territorio. Non appena censiti e catalogati, i libri saranno a disposizione per la consultazione da parte della cittadinanza”.
