OSPEDALE, INGEGNERI IN PERLUSTRAZIONE…

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ombre ospedale OSPEDALE, INGEGNERI IN PERLUSTRAZIONE…(f.n.) – In questa estate torrida, succedono cose stranissime….mai viste prime…e neppure ipotizzate… come se all’improvviso… si avesse contezza di sé e dei propri obblighi…e così…un bel giorno, la vox del popolo ospedaliero, entra negli altoparlanti virtuali e simile ad un lancio di agenzia, comunica che due figure sospette, nella mattinata di ieri, si aggiravano con atteggiamento guardingo lungo i corridoi dell’Ospedale…mai viste prima…Secondo zì Giacchin che sa sempre tutto…si trattava di due figure dall’aspetto distinto, ma sconosciute…sembravano due cavalieri in missione segreta, appena smontati dal loro destriero…qualcuno sostiene di avere intravisto i loro sosia nella palazzina bianca in fondo al parco…altri sostengono di averli visti sostare in contemplazione della monnezza e degli arbusti che hanno invaso la vasca dei pesci rossi ed unirsi al coro di protesta contro l’architetto Patitucci, che non si decide a bandire la gara per l’acquisto degli scivoli…dal tritone in poi…nè, arrogante come il resto del mondo, si degna di offrire al volgo una spiegazione plausibile sui ritardi…insomma…dopo accurate ricerche, il mondo circostante è venuto a conoscenza dell’identità dei due signori…niente paura…allarme rientrato… si tratta nientedimeno che dell’ingegnere Vittorio Emanuele Romallo e della sua fida collaboratrice, ingegnere Cinzia Vesce che, temerari, offrendo prova di inaudito coraggio,  sono usciti dalla palazzina bianca in fondo al parco e si sono cautamente immessi nell’edificio dell’Aorn propriamente detta…Uscire dalla palazzina bianca sembra facile…ma non è così…significa lasciarsi alle spalle un’area perfettamente climatizzata  ed entrare in una specie di foresta equatoriale, che cambia clima e fauna secondo i reparti, i corridoi e la gestione settoriale dei direttori delle diverse Unità. Cosa avrà mai spinto il caro Romallo a ricordare improvvisamente la carica, di cui è investito e che lo vede DEC dei Servizi di Pulizia e Sanificazione?, forse ha pensato che era giunta l’ora di intraprendere un tour di perlustrazione?, onde offrire un senso compiuto al suo incarico?,  ed inoltre avrà riflettuto sulla opportunità di accompagnare l’ingegnere Vesce a controllare i tetti ed i sottotetti e quindi erano solo di passaggio?,  chi lo sa…ma qualunque siano state le ragioni che li hanno “sospinti” fuori dal loro ufficio…è appena il caso di sottolineare che se, a muovere i loro passi, è stata l’esigenza di controllare le pulizie, avrebbero dovuto portarsi al seguito, un igienista poiché se la memoria non ci tradisce sul più bello, il caro Romallo è un esperto in tecnologia…e la cara Vesce è un’esperta in Beni Culturali…ah…forse voleva controllare se, sulla polvere in giacenza, insisteva il vincolo della Sovrintendenza e quindi…Audite…audite…forse siamo venuti a capo di un arcano…vuoi vedere che il motivo per cui anche la monnezza ospedaliera rimane in sosta nell’edificio…è il vincolo?…Certo è che, in quanto a competenze in sintonia con le necessità…l’Aorn di Caserta batte tutti per coerenza…hasta la vista companeros!