di Diana Rusconi
CASAGIOVE – La Procura di S. Maria C. V. ha disposto l’apertura delle indagini notificando questa mattina, mercoledì 20 giugno, un avviso di garanzia al primo cittadino Roberto Corsale.
Erano le ore 11 circa quando la Polizia Municipale di Casapulla è giunta nella casa comunale di Casagiove per incontrare il Sindaco.
Stando alle prime notizie l’inchiesta risale a oltre un anno fa quando alcuni cittadini proprietari di terreni agricoli in località denominata “Parito” hanno evidenziato la presenza di liquami nell’alveo destinato per l’acqua piovana, provenienti dal sistema di fognatura appartenente al Comune di Casagiove, e che ricadono di conseguenza nei loro possedimenti generando preoccupazione.
Le problematiche legate all’alveo Parito in zona via Tifata, considerato il limite ideale tra i Comuni di Casagiove e Casapulla, è stato oggetto di questa vicenda già a maggio 2017, quando l’amministrazione di Casapulla dell’ex sindaco Sarogni intervenne chiedendo al Sindaco Corsale di provvedere ad una risoluzione del problema. Da allora sono state apportate piccole opere di miglioramento ma nulla che di fatto si sia dimostrato risolutivo al fine di evitare lo sversamento delle acque reflue. Intanto è intervenuta anche l’Arapac, che a seguito delle analisi delle sostanze liquide presenti nell’alveo, ha certificato la presenza oltre i parametri consentiti dalla legge di una famiglia di batteri, quali l’escherichia coli, e ha disposto l’invio degli atti alla magistratura.
Gli inquirenti che sono sul caso temono un danno di natura ambientale e per la salvaguardia della salute dei cittadini, se si dovesse accertare una contaminazione anche delle falde acquifere.
Seguiremo la vicenda.