di Carmine Eliseo
Castelvolturno – Forse l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Demitry, nonostante i dovuti solleciti di tanti quotidiani online, sulla sicurezza e prevenzione del residente e dei balneari, non si rende conto che, nei confronti di costoro, necessita maggiore attenzione.
Ma i Vigili di Castelvolturno come mai non si vedono in viale B. Michelangelo e F. Brunelleschi? Da un di giorno anche i Militari dell’Esercito italiano non si vedono in questa zona, visto l’ottimo lavoro che svolgevano nell’individuare coloro i quali buttavano via i rifiuti di ogni genere, nelle ore più strane. I controlli effettuati dai militari dell’Esercito sono stati proficui, viste le multe elevate nelle ultime settimane, anche a balneari mordi e fuggi dell’area casertana. E il sindaco in merito come risponde a queste sollecitazioni? Carabinieri e Polizia di Stato quasi assente, mentre prolificano le lucciole, specialmente le extra comunitarie per non dire le africane. E il Prefetto di Caserta cosa fa? Alcuni anni addietro un prefetto, del quale non faremo mai il nome, per una questione anche di privacy, decise di debellare la prostituzione nella zona balneare dell’area Castelvolturno-Mondragone, e ci riuscì inviando con fogli di via bianche e nere alle loro città d’origine. Ed oggi come mai non si interviene? Il sindaco di Capua, ex Generale dei Carabinieri, ha deciso di intervenire con ottimi risultati, multando lucciole e clienti. E il sindaci di Mondragone e Castevolturno? La buona amministrazione si fa girando in lungo ed in largo il territorio, e non dentro le stanze ovattate delle loro case comunali. Valorizziamo queste aree, visto che anche i proprietari dei lidi, dal titolare della Siesta a quello dei Gemelli, per la mancanza di balneari che stanno cambiando mare e zona, visto che non si sentono sicuri in quest’area così bella, tanto che negli ultimi giorni, l’acqua in alcuni tratti di spiagge è simile di quella di Serapo. Ma l’amministrazione comunale di questi due comuni che si contendono i rifiuti nell’area di Torre di Pescopagano e dintorni, quando intervengono a far rimuovere cumuli di rifiuti ingombranti nei pressi di Via Torino? Molte volte diceva il grande Totò.” A LAVA A CAP O CIUCC S PERD L’ACQUA E U SAPONE”. Ogni riferimento è puramente casuale ma per chi aspira a fare il presidente della provincia da nominato non crede possa avere le buone credenziali, visto che nel comune che amministra da qualche mese, la barca non riesce ad uscire dalla secca nella quale Schiappa l’aveva lasciata. Chi semina vento raccoglie tempesta caro ex primo cittadino di Mondragone.