SINISTRA ITALIANA CONTRO SALVINI: “LA SMETTA CON LA SUA DEMAGOGIA”

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salvini 300x201 SINISTRA ITALIANA CONTRO SALVINI: LA SMETTA CON LA SUA DEMAGOGIACASERTA – Il raggruppamento casertano di Sinistra Italiana ha scelto di far sentire la propria voce dopo i primi giorni del governo Conte, attaccando il Ministro degli Interni Matteo Salvini: “Dal giorno del giuramento del nuovo governo, il Ministro Matteo Salvini non ha fermato neanche per un attimo la sua perenne campagna elettorale: proclami, editti e minacce si susseguono senza interruzione. Sfruttando le paure degli italiani, manipolando dati o raccontando vere e proprie menzogne Matteo Salvini offre ventiquattro ore al giorno una versione falsata della realtà utilizzando immigrati e nomadi come specchietto per le allodole: gli “ultimi” usati come capro espiatorio di una crisi che da anni attanaglia il paese, e di cui, avendo governato con Berlusconi in tutti i suoi governi, anche la Lega dello stesso Salvini è corresponsabile. Il Ministro Matteo Salvini dovrebbe smettere i panni del candidato, smettere di prendere in giro gli italiani, e dedicarsi ai cittadini e ai veri problemi del paese: mafie, corruzione, lavoro nero e precario (quando c’è), disoccupazione giovanile dilagante, trasporti pubblici, sanità al collasso, dissesto idrogeologico. Questi sono solo alcuni dei tanti problemi che il governo guidato da un premier inesistente e in cui il M5S gioca il ruolo dell’utile idiota dovrebbe affrontare. Temi questi che al sud assumono dimensioni abominevoli ma che – al di là delle promesse fatte fino al 4 marzo – rimangono ignorati da un governo che sembra più impegnato a salvaguardarsi nelle urne che a lavorare per il futuro del Paese. Matteo Salvini la finisca con la sua bugiarda e irresponsabile demagogia e si assuma le responsabilità che il suo ruolo comporta.Come militanti di Sinistra italiana d’altro canto non smetteremo mai, neanche un momento, di vigilare e di lottare con ogni mezzo per la democrazia in Italia, sempre dalla parte degli ultimi, degli sfruttati, dei diseredati. A prescindere dal colore della loro pelle, dalla loro religione o origine. Odiamo gli indifferenti e siamo partigiani. Sempre, ogni giorno.