Tre ore di grande pallavolo, tre ore di spettacolo. Il Palajacazzi ha vissuto uno dei momenti più indimenticabili della sua storia, con la vittoria al tie-break della Romeo Normanna, opposta alla Conad Lamezia. Emozioni infinite per il numeroso pubblico presente sugli spalti, che ha sofferto, incitato e alla fine gioito. I padroni di casa hanno reagito alla falsa partenza del primo set, sfornando una prestazione monumentale contro la corazzata Lamezia, venuta ad Aversa con l’intento di chiudere i giochi dopo il 3-0 di gara 1. Domenica prossima in Calabria la terza e decisiva sfida, che sancirà chi verrà promosso in A2. «È stato importante vincere il secondo set», afferma Vittorio Mastrangelo nel dopo-gara. «Da allora in poi i ragazzi hanno mantenuto alto il livello del gioco. In Calabria si giocherà in un palazzetto piccolo e Lamezia avrà il tifo dalla sua, ma la percentuale di vittoria è divisa equamente fra le due squadre».
PRIMO SET – L’equilibrio iniziale è rotto dal break di Lamezia. Sul 4-7 c’è il primo time-out chiamato dalla panchina aversana. Inizia l’inseguimento della Romeo Normanna che si porta a -1, grazie allo schiaccione di Manuele Mandolini, ma i calabresi allungano ancora (13-16). Lamezia controlla e mantiene a distanza i padroni di casa. Il punteggio non di schioda dal -3 e i normanni il chiamano secondo time-out (18-21). La ricezione errata di Lorenzo Bonetti consente agli ospiti di ottenere quattro set-ball. Il parziale è chiuso da una palla che va mestamente oltre la linea laterale, dopo un’altra difesa non perfetta della Romeo Normanna. La Conad vince il primo set per 20-25.
SECONDO SET – Subito break della Romeo Normanna, che si porta sul 3-1. Il vantaggio dura poco, c’è l’immediato pareggio ospiti (3-3). Sul +2 questa volta vanno i calabresi, con un ace di Bruno (6-8). Lamezia, ancora una volta, riesce ad andare via. Sul +4 per i giallorossi, Aversa chiama la sospensione del gioco (9-13). Il lungolinea di Manuele Mandolini riaccende le speranze per i gialloblu che tornano a -2 (14-16). Il pareggio è cosa fatta, con il tocco morbido sotto rete di Lorenzo Bonetti (17-17). Il servizio di Mandolini va che è una bellezza. Diciottesimo punto dei padroni di casa e time-out chiamato da Lamezia. I calabresi rientrano con il piglio giusto e passano in vantaggio (19-21). Finalmente entra in scena il muro gialloblu, con Bobo Corti che blocca le velleità di Spescha (22-22). Si va ai vantaggi, dopo un set-ball non sfruttato da parte di Aversa. Al quinto tentativo, la Romeo Normanna pareggia il conto dei set. 30-28 per i gialloblu, grazie all’errore in difesa dei calabresi.
TERZO SET – Parte bene la Romeo Normanna. Il muro vincente di Bobo Corti porta i padroni di casa sul 4-2. Il quinto punto arriva da una schiacciata oltre i diciotto metri di Lamezia, che chiama il time-out. La Conad è in bambola e Aversa prende decisamente il largo (8-3). Bobo Corti non sbaglia al servizio, Manuele Mandolini alza il muro (11-4). L’opposto si fa vedere anche sotto rete, con un potente diagonale per 15-9 dei gialloblu. Lamezia ritorna sotto a -3 (15-12) e i padroni di casa chiamano il time-out. Daniele Illuzzi ci mette del suo quando finta il passaggio e tocca il pallone che va dolcemente aldilà della rete (20-16). È definitivamente entrato in partita Bobo Corti, che si esalta e allontana Lamezia che si era riportata a -2 (22-19). Quattro set-ball per i padroni di casa. L’errore di Spescha al servizio è provvidenziale. 25-20 per la Romeo Normanna.
QUARTO SET – Ad avere un buon avvio questa volta è Lamezia. Cinque punti ad uno per i calabresi. Inevitabile il time-out aversano. Con Manuele Mandolini al servizio, i gialloblu rosicchiano punti importanti. L’8 pari arriva grazie al muro vincente di Lorenzo Bonetti. Il servizio flottante di Luca Testagrossa mette in difficoltà la ricezione ospite. Romeo a +2 (12-10). Ritorna l’equilibrio in campo, sino all’ace di Manuele Mandolini. Ancora doppio vantaggio dei padroni di casa (17-15). Tutto ritorna in discussione con il muro e il primo tempo dei giallorossi, che ribaltano la situazione (19-21). L’altalena di emozioni alza il livello del gioco. La Romeo Normanna si riporta in parità (22-22). Il match-ball per i giallorossi arriva con il servizio di Bobo Corti, che bacia l’incrocio delle righe (24-23). La successiva battuta va fuori di un niente. Un altro set deciso ai vantaggi. Si prosegue punto a punto e al primo tentativo Lamezia porta la partita al tie-break. È l’ace di Manolo Gaetano a chiudere il set sul 26-28.
QUINTO SET – Massimo equilibrio nel decisivo parziale. Aversa in vantaggio per 8-7 al cambio campo. Il +2 c’è grazie al muro di Bobo Corti (10-8), ma è solo un fuoco di paglia. Immediato il pareggio degli ospiti. Daniele Illuzzi è lucido, mette a terra una palla soffice. 14-13 per la Romeo Normanna, ma il match non finisce qui. Pareggio e match-ball per Lamezia, si va all’infinito. Manuele Mandolini mette la freccia con un lungolinea da urlo. A chiudere la partita ci pensano Gavino Vetrano e Bobo Corti, che alzano un muro immenso. Il pubblico è in delirio. 17-15, si va a gara 3 per la gloriA2.
ROMEO NORMANNA AVERSA – Corti 31, Mandolini 23, Bonetti 17, Testagrossa 10, Illuzzi 4, Vetrano 4, Pappalardo, Berardi, Nero (L); ne Conte, Gaetano, Krumins, Lentola, D’Auge (L). All. Vittorio Mastrangelo, Antimo Del Prete.
CONAD LAMEZIA – Spescha 23, Garofalo 13, Bruno 11, Turano 9, Alborghetti 9, Del Campo 5, Gerosa 3, Gaetano 1, Alfieri, Polignino, Sarpong, Zito (L); ne Chirumbolo (L). All. Vincenzo Nacci, Vice All. Matteo Tarzia.
Primo arbitro Serena Salvati di Roma, secondo arbitro Laura De Vittoris di Roma.