OSPEDALE…ESPOSTI, MEMORIE & TRANELLI?

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(f.n.) – Dobbiamo riconoscere che Sun Tzu, resta sempre e comunque una bibbia cui attingere per elaborare eleganti strategie da utilizzare in tempo di guerra…posto che il pensiero militante, leggermente arrugginito dal disuso, abbia contezza dell’assunto…e  sappia nobilmente interpretare…Detto questo, per risvegliare la riflessione ai poveri di spirito…passiamo alle “ultime” novità …Siamo rimasti sconcertati nel ricevere la copia di un esposto inviato da un dipendente disabile dell’Aorn, di cui peraltro riportiamo la copia (COPIA ESPOSTO), in cui il signor X lamenta di aver subito un mortificante trattamento da parte dei vigilantes del servizio sorveglianza dell’Ospedale, i quali, secondo l’esposto, in dispregio alle difficoltà dovute al suo stato di disabilità, peraltro noto, lo sottoponevano ad un controllo stressante quanto ovvio e superfluo, essendo il signor X una persona conosciuta…Ma l’amarezza del signor X si estende anche al suo datore di lavoro, architetto Patitucci, il quale “non riscontrando la mia enorme difficoltà oggettiva”, come testualmente scrive il signor X, “Mi ricordava che dovevo prendere appuntamento per potermi confrontare”. Vicende come questa, nel trovare accoglimento totale presso di noi, rivendicano con forza un’attenta disamina del problema, e…questa più di altre simili, richiede particolare attenzione, a fronte di uno strano disagio o senso di sospensione improvviso che ci impedisce di procedere senza intralci…Infatti, alla lettura dell’esposto si ha una sensazione di “dèjà vu” o meglio di “déjà entendu” …cose già viste e già sentite e quelle di oggi sembrano, oddio…proprio le stesse già viste ed ascoltate tempo fa…ed allora è appena il caso di approfondire, perché il lettore non deve essere né fuorviato né ingannato…né tantomeno qualcuno può ritenere di avere la presunzione di applicare le teorie spicciole  di Sun Tzu senza neppure leggerlo… E… ricordando ricordando …ci siamo informati ed apprendiamo che i disabili hanno circa 50 posti riservati ed inoltre, pare che la vigilanza sia ferrea nei controlli che effettua, perché sovente si verifica che si esibiscano falsi pass per invalidi o pass autentici vengano usati dalla sorella della zia del nipote della cognata di Giannino il fruttivendolo, che ne è il legittimo intestatario, ma risulta deceduto dieci anni prima…a questo punto i controlli devono essere ferrei.  Per quanto riguarda il fenomeno del déjà entendu, la vicenda raccontata dal signor X attraverso l’esposto è molto molto simile alla vicenda vissuta dal dipendente disabile Gianpasquale De Simone, che peraltro ci fu raccontata a suo tempo dalla responsabile del Nursing Up, nonostante fosse indignata “per quieto vivere” ed anche per la felice soluzione del caso, ci pregò di non pubblicarla…e noi nonostante siamo brutti sporchi e cattivi, per non infierire, non pubblicammo nulla sull’argomento. Il nome di Gianpasquale De Simone tornò alla nostra attenzione in periodo elettorale, quando, nonostante il suo strenuo impegno a favore dei lavoratori con problemi, non riuscì ad essere eletto rsu…Purtroppo non sempre son i migliori ad essere premiati…Oggi, stranezza delle stranezze, si ripete quasi la stessa storia…Poiché il De Simone ha mostrato sempre attenzione a questo tipo di problema avendolo vissuto in prima persona, sicuramente rappresenta  la persona più adatta ad offrire comprensione ed aiuto al signor X. Per quanto riguarda il nostro caro architetto  Patitucci, lo preghiamo di distogliere la sua attenzione dalla composizione del mosaico principale, che renderà la vasca con i pesci rossi una vera opera d’arte e dedicarsi alle cose serie… e lo invitiamo a dar conto di queste lamentele siano esse nuove o vetuste…Per quanto riguarda l’ispirazione che muove sempre e comunque nel bene e nel male, le azioni degli uomini e delle donne…è appena il caso di evidenziare che anche per “ispirare” è necessario, prima di tutto distinguere la qualità della canapa macerata e quindi putrida e quindi maleodorante dal fresco-cotone semplice e chiaro di colore e di fatto…ma anche per distinguere…è questione di olfatto. Hasta la vista companeros!

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