CAPUA – Dopo mesi di indagini, è venuta a galla una enorme truffa ai danni dell’Amministrazione Militare attraverso l’uso distorto dei meccanismi contabili ed agevolati dalle carenze del sistema informatico di gestione centralizzata. Un sottufficiale addetto alla contabilità presso il 17° RAV ‘Acqui’ di Capua si attribuiva in maniera indebita delle cospicue somme di denaro, accreditandosi degli stipendi formalmente di numerosi militari VFP passati per Capua ma che erano già stati congedati in passato. Il tutto ha cominciato a puzzare quando ci si è accorti che gli IBAN su cui venivano accreditati i soldi erano diversi da quelli forniti dai militari quando erano in servizio; ovviamente questi IBAN erano tutti riconducibili al sottufficiale, che in questo modo si è intascato una somma di poco inferiore ai 100mila euro. Dopo numerose ricerche, sono stati trovati nell’abitazione e nell’ufficio del sottufficiale documentazioni bancarie e IBAN riconducibili al predetto. L’uomo è stato sospeso in misura cautelare per un anno per truffa militare continuata pluriaggravata; si sta procedendo agli interrogatori, in cui l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.