CASERTA – Sarà un arpeggio nel tramonto a salutare la 45esima edizione di Settembre al Borgo…l’arpeggio virtuoso di Fausto Mesolella che prima dell’ultima nota, lascerà il testimone prezioso a cento, mille chitarre che raccoglieranno i profumi del Borgo antico, sfioreranno le piccole vie, accompagneranno i tralci di edera che si arrampicano sui muri di tufo. Quattro giorni dedicati al grande musicista scomparso, celebrati dalla sua gente e dai suoi compagni di viaggio… quel viaggio antico ed intramontabile attraverso i viali luminosi dell’armonia. Un breve festival attento ai particolari d’autore… la direzione a Casimiro Lieto per non sbagliare…la grafica di Alberto Grant per garanzia e Carlo Marino, un sindaco investito per la prima volta, della realizzazione di un Festival controverso e chiacchierato da sempre e comunque…memorie, ricordi e tanto altro in fila per due, questa mattina alla conferenza stampa di presentazione nella sala giunta del Comune. Il resto tra una nota e l’altra, rubata alle corde di una chitarra nella notte del Borgo, potrà essere un insieme di sorprese infilate piano come coralli di un elegante monile. Chiuderà Massimo Lopez….un big per celebrare un big
