CASAGIOVE, NO AL BIODIGESTORE: IL SINDACO CORSALE INDICE UN’ASSEMBLEA PUBBLICA

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di Giovanna Longobardi

‎CASAGIOVE – La realizzazione dell’impianto del biodigestore e le criticità della localizzazione in zona Ponteselice, a due passi dalla Reggia vanvitelliana, sono di nuovo al centro dell’interesse dell’amministrazione casagiovese e del primo cittadino Roberto Corsale, che sin da principio ha affermato il proprio “No” in linea con i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Recale, Capodrise e San Nicola la Strada. A fine marzo i casertani si erano già mobilitati con una raccolta di circa 400 firme grazie alla petizione lanciata sulla piattaforma Change.org e destinata al sindaco di Caserta, Carlo Marino, per chiedere di sospendere l’iter procedurale per la realizzazione dell’impianto di compostaggio. Ma intanto cresce la preoccupazione; pertanto, il sindaco del Comune di Casagiove ha convocato un’Assemblea pubblica in data 8 maggio alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare del Palazzo di via Iovara, per discutere la questione in una seduta aperta a tutti i cittadini che in maniera propositiva abbiano voglia di confrontarsi. La presenza del biodigestore, che come dimostrato non è ad impatto zero, scuote le coscienze di chi abita in un territorio in cui la terra è già stata più volte ferita e non può più restare in silenzio aspettando che un’altra mannaia ricada sulle nostre teste; ancor più che si arrivi a deturpare la ricchezza di quel patrimonio ambientale e storico-artistico di cui dobbiamo esserne fieri difensori.