OSPEDALE, SBAGLIARE È UMANO MA PERSEVERARE È…DA SPROVVEDUTI…

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(f.n.) – Le condizioni igieniche dell’Azienda Ospedaliera Svedese (seee!) sono ormai a conoscenza di tutti ed il loro resoconto puntuale e particolareggiato,  a breve per la ricchezza delle immagini prodotte,  diventerà patrimonio dell’Unesco.  Sappiamo inoltre che il compito di far rispettare il contratto spetta al DEC e tutti siamo ormai tristemente consapevoli, che  nell’Aos di Caserta questo incarico viene assegnato per simpatia e non per conclamate competenze   (vedi infermieri/igienisti, ingegneri/igienisti, chirurghi/igienisti e via col tango)….e parliamo di “assegnazione per simpatia” poiché non osiamo azzardare “per drammatica incompetenza”…   A breve e precisamente nel giorno della festa dei lavoratori, prenderà servizio la nuova ditta delle pulizie, la Team Service So.Consortile a r.l. Adesso, caro il nostro direttore Mario Nicola Vittorio Ferrante, cortesemente… vorreste farci la creanza di suggerire “zittu zittu” alla cara santa Tetta delle “Nomineaschiovere” che forse dovrebbe concedere spazio alle “pause pensose” in attesa nell’anticamera del suo cervello, nel senso che deve iniziare a pensare prima di agire?, infatti  l’ingegnere Vittorio Romallo che, come peraltro confermato dalla delibera 157 del 19 marzo u.s. sembra essere il Dec della precedura, è un ingegnere biomedico che non riteniamo sia adatto a fare il controllo igienico dell’ospedale, tra l’altro corre voce che  Sua Grazia il Dec “nun n’esce mai a qella stanz!”. Ci chiediamo quindi, come sia possibile controllare che una struttura come quella ospedaliera, sia pulita e messa all’onor del mondo ed impedire che venga quindi giustamente sciorinata, un giorno sì e l’altro pure,  comprensiva di “monnezza”, ad otto colonne sui media, rimanendo comodamente seduto dietro alla scrivania?,  o delegando il fastidioso compito  alle caposala?, né riteniamo sia addirittura corretto e responsabile “pagare e basta” una fattura “per il buon servizio svolto” se in ospedale la monnezza sfiora il soffitto…

Detto questo, e’ appena il caso di concludere, richiamando la vostra attenzione sulle seguenti considerazioni…Se il caro Romallo non controlla, se santa Tetta dell’Igiene Perduta non controlla, se ai gentili Matano, Mensorio e Lisi (le famose colonne a sostegno della santa) pur essendo “direzione sanitaria” non punge mai vaghezza di prodursi in un tour ispettivo, scusate ma… come si potrebbe giungere mai a contestare un bagno sporco o una maniglia appiccicosa? Ricordiamo con un certo disgusto i vetri del corridoio F verso D, e voi’, avete perso la memoria de “lu cuntu”?, secondo voi quando sono stati puliti l’ultima volta? Bene, caro il nostro DEC,  se nessuno vi ha mai rendicontato sull’avvenuta pulizia,  avreste dovuto contestare alla Dusmann  il mancato servizio e visto che abbiamo dato fondo ai ricordi… quando, secondo voi, sono stati spazzati e lavati i corridoi sotterranei dei padiglioni D ed F?, ari-caro il nostro DEC,  è opportuno che si sappia che la magistratura è lenta assai,  ma la legge compie sempre il suo corso. Abbiamo attraversato e registrato  sporcizia e sudiciume lungo i corridoi dell’Azienda, fiduciosi che lei dottor Ferrante inizi a mettere un punto fermo sul ruolo dei DEC, cominciando proprio dalle pulizie. Un ospedale dovrebbe essere “lindo e pinto” in qualunque ora del giorno e della notte e forse non a caso, il controllo è sempre stato demandato agli igienisti. A proposito…ma… gli attuali DEC hanno mai firmato una contestazione e/o una sanzione? Considerando le determine di pagamento a noi non risulta un’acca…e lei? Hasta la vista!

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