PAGANI – Andava ad incassare la pensione del padre ogni mese, ma era morto da quattro anni. La Guardia di Finanza ha denunciato una donna per aver ricevuto, ai danni dell’INPS, una cifra attorno ai 50mila euro. Le Fiamme Gialle nocerine hanno richiesto a questa Procura della Repubblica il sequestro preventivo delle somme indebitamente incassate. Nel corso delle indagini i Finanzieri hanno accertato che la donna aveva omesso di segnalare la morte del padre, avvenuta nell’anno 2014, titolare sia di una pensione INPS che di una di invalidità. Le pensioni venivano regolarmente accreditate su un conto corrente postale cointestato con il defunto. L’importo della pensione, a distanza di un giorno dal pagamento delle competenze, veniva sistematicamente prelevato, mediante operazioni allo sportello oppure tramite bancomat. I Finanzieri hanno accertato che i prelievi bancomat erano avvenuti utilizzando una carta libretto intestata alla donna, che è stata quindi denunciata a questa Procura della Repubblica per il reato di truffa aggravata.