MARINO RIESCE A FAR DICHIARARE IL DISSESTO BIS A QUASI TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE…OPPOSIZIONE COMPRESA!

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CARLO MARINO e1506093227156 150x150 MARINO RIESCE A FAR DICHIARARE IL DISSESTO BIS A QUASI TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE...OPPOSIZIONE COMPRESA!Questa amministrazione ci ha abituato a consigli comunali che rimarranno negli annali per la loro scarsa qualità e per la loro inconsistenza politica, non è da meno quest’ultimo, in cui il sindaco Carlo Marino riesce a mettere tutti d’accordo sul dissesto bis e a farselo votare senza la preoccupazione di cadere sotto i colpi del fuoco amico. Se il fuoco amico non è stato un problema per il nostro Sindaco, figuriamoci quello nemico, che è stato completamente assente. Insomma, una passeggiata di salute per il Sindaco di Caserta. Un bravo allenatore Marino, gestisce la panchina degli assessori con esperienza, gioca sulle ambizioni personali dei singoli consiglieri costruendosi una nuova maggioranza per ogni occasione. Perché se in un consiglio comunale dove la maggioranza non ha spirito critico, ma è completamente asservita al suo leader e fa di tutto per gratificarlo a botta di voti a comando, spesso anche preannunciati da interventi melensi e leziosi, non ci aspetteremmo mai che la minoranza riesca APPERTI NAIM FABROCILE 300x184 MARINO RIESCE A FAR DICHIARARE IL DISSESTO BIS A QUASI TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE...OPPOSIZIONE COMPRESA!a fare anche di peggio. La chiamiamo minoranza, perché i consiglieri che la compongono, l’opposizione non sanno neppure cosa sia. Infatti, a parte il ruolo da semplici sparring partners portato avanti faticosamente dai due consiglieri di Speranza per Caserta Francesco Apperti e Norma Naim e dal loro ex sodale oggi prestato a LeU Antonello Fabrocile, che si sono limitati ad eseguire il loro compitino, sempre corretto, quasi sottovoce, così per non disturbare, come per dire fateci fare la nostra parte così ci leviamo il pensiero; la restante parte dei consiglieri di minoranza non fa, non vuole fare o magari non è capace. Carlo Marino può giocare senza portiere, tanto questi un tiro in porta non lo faranno mai … manco per sbaglio. Sono così svogliati e non partecipi alla vita amministrativa della città, che quelle che dovevano essere le scialuppe di salvataggio del primo cittadino, non avendo compreso che la votazione sul dissesto bis sarebbe andata de consiglio caserta MARINO RIESCE A FAR DICHIARARE IL DISSESTO BIS A QUASI TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE...OPPOSIZIONE COMPRESA!plano, nel dubbio hanno votato a favore, tanto per non sbagliare. Eh sì, può sembrare assurdo ma i consiglieri Enzo Bove di Città Futura e Stefano Mariano di Fratelli d’Italia hanno votato a favore della delibera per il dissesto bis! Marpioni come i gatti del Colosseo, invece loro, scafati da anni di poltronariato politico, i consiglieri Nicola Garofalo e Roberto Desiderio, assistono laconici ai lavori del consiglio, lasciandosi ogni tanto qualche breve intervento, per quei pochi distratti che ancora li ascoltano, o anche solo per lasciare traccia ai posteri nel verbale di stenotipia. Assenti ai lavori, alcuni però provvedendo a giustificare la propria mancanza, Massimiliano Marzo e Riccardo Ventre, così come Domenico Guida, Filippo Mazzarella e Antonio Ciontoli per la maggioranza. Assenza ridondante quella dei due giovani cavalli rampanti di Forza Italia, eletti a suon di voti sulla scorta di quel rinnovamento generazionale nelle fila del partito, rinnovamento che purtroppo non sempre corrisponde ad un incremento in termini qualitativi. Infatti, le due nuove leve, invece di approfittare del momento clou per attaccare l’operato dell’amministrazione Marino, magari analizzando punto per punto la delibera, sollevando eccezioni, tentando di instillare dubbi o perplessità sull’efficacia dell’atto amministrativo nei colleghi della maggioranza o almeno cercare di sottoporre all’assise un progetto alternativo, niente di tutto questo, anche perché questo avrebbe significato studiare, argomentare, controbattere … invece no, i consiglieri di Forza Italia Emilianna Credentino e Alessio Dello Stritto hanno preferito non partecipare al consiglio comunale, o meglio, pare che almeno l’avvenente consigliera sia stata vista a Palazzo Castropignano, ma solo per un po’ di passerella e poi è andata via come una star, lasciando alla stampa un laconico comunicato del partito. E dire che sui social negli scorsi giorni non mancavano foto dell’intero gruppo forzista intento a studiare i documenti relativi al secondo dissesto, ma a quanto pare l’impegno nello sviscerare la materia è durato il tempo di un paio di scatti fotografici … un po’ pochino. Chi ha capito che c’è qualcuno che guarda quello che si produce all’interno di quell’aula consiliare o nelle commissioni, è lo scaltro Matteo Donisi del Partito Democratico, che ci tiene a far trasparire la sua presa di distanza da chi lo ha rappresentato fino ad oggi amministrativamente e qualche volta PELUSO MEGNA 150x150 MARINO RIESCE A FAR DICHIARARE IL DISSESTO BIS A QUASI TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE...OPPOSIZIONE COMPRESA!anche politicamente, ci tiene così tanto che posta sui social il suo intervento in consiglio comunale, dove sposa la proposta di altre due new entry, Giovanni Megna e Roberto Peluso che adesso si fanno chiamare “Insieme”, che chiedono, udite udite, l’istituzione di una commissione speciale per accertare le responsabilità relative alla massa debitoria accumulatasi nel corso degli anni nelle casse dell’ente. Che tenerezza, diciamo noi, mentre qualcuno potrebbe invece chiedersi se questi ci sono o ci fanno, ma veramente questi due credono che i signori che hanno gestito questa città per più di venti anni e che ancora siedono nei banchi del consiglio comunale possano prendere sul serio questa loro istanza? Possiamo già immaginare il Sindaco Carlo Marino che seduto comodamente nella sua poltrona, li guarda con gli occhi colmi d’affetto e con fare paterno, dopo aver accennato ad un piccolo sorriso, commenta sottovoce la sgangherata proposta con solo due parole “Beata gioventù” e l’invita così, a mezzo sms, a raggiungerlo nella sua stanza … così, solo per fare due chiacchiere.

Il Bagatto