di Francesca Nardi
Questa città che, secondo qualcuno, oggi si divide, elucubrando sull’etica ed estetica del “romincittà” attraverso i secoli, avrebbe dovuto scendere in piazza compatta e soprattutto rimanerci, fino a soluzione del problema, quando, nell’indifferenza totale, fatto salvo qualche campione residuo di protesta, il mattatoio comunale, dopo essere costato “un botto” ed aver goduto di brevissima esistenza, è passato a miglior vita, quasi vent’anni fa, inghiottito dai rifiuti in transito diventati stanziali, ma soprattutto dall’indolenza cittadina. Oggi, il problema sono i Rom che si sono accampati nell’area dell’ex mattatoio, ma se i Rom hanno la bontà di aspettare che sbollisca il sacro fuoco patriottico, tutto ritornerà come prima e potranno tranquillamente continuare a fare i “nomadi stanziali” perché l’ossimoro fa tendenza. Detto questo, e nessuno se ne dolga perché il faticoso e sgradevole assunto non è che il risultato di uno studio approfondito sul comportamento della comunità, la domanda sorge spontanea…ma… nello scorso mese di gennaio non erano partiti i lavori di bonifica e riqualificazione dell’area dell’ex mattatoio?, il Comune di Caserta non aveva firmato una convenzione con Campania Ambiente, per la realizzazione di un progetto di risanamento per la modica somma di 1 milione e spara di euro??, ma… il personale di Campania Ambiente non era impegnato nella raccolta e differenziazione degli ingenti quantitativi di rifiuti accumulatisi nel tempo nell’area in questione e li stava riponendo all’interno di quelle che, come si dice in gergo e come apprendiamo da un sito specializzato, sono dette “big bags”?, ma… la convenzione non prevedeva una serie di operazioni che, ad occhio e croce, non è possibile siano già terminate?, e allora… scusate, ma quando sono entrati i Rom e sono diventati residenti del parco ex mattatoio, è possibile che nessuno li abbia visti? E se li hanno visti… per quale motivo hanno loro consentito di restare e quindi intralciare il lavoro di Campania Ambiente?,e se per caso gli operatori dell’azienda fossero stati i gemelli di Mandrake e avessero completato il lavoro, per quale motivo il sindaco non avrebbe fatto il solito comunicato infiocchettato ed autocelebrativo?, ed inoltre per quale motivo non ci sarebbe stato alcun controllo o vigilanza dell’area risanata? La risposta è altrettanto spontanea e diretta….o no?
La risposta è semplice semplice: le porte dell’ex mattatoio sono sempre rimaste aperte….
Già…è proprio quello che volevamo far capire! Grazie per l’attenzione
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