SAN FELICE A CANCELLO – Nel pomeriggio di ieri 17 aprile in San Felice a Cancello (CE), la Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura cautelare dell’Allontanamento dalla casa familiare e del Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di L.R., classe 63, presunto autore del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi ex art 572 c.p.
Il provvedimento cautelare scaturisce dalla denuncia presentata da una delle figlie e dalla successiva attività investigativa, svolta dalla Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Maddaloni, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei S. M. Capua Vetere, dalla quale sono emersi i comportamenti violenti perpetrati dall’uomo, nel corso degli anni, nei confronti della moglie e delle tre figlie, nonché lo stato di sudditanza psicologica creata nei confronti delle donne, ingenerando nei loro confronti uno stato di terrore psicologico tale da farle desistere dal chiedere aiuto alle Autorità, finché una delle figlie ha trovato la forza di reagire e chiedere aiuto alla Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Maddaloni.
I Poliziotti, a seguito della denuncia, hanno intrapreso accurate indagini, che hanno consentito all’A.G. competente di adottare la misura cautelare in argomento, alla quale è stata data esecuzione nel pomeriggio di ieri, imponendo a L.R. l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, mantenendosi entro un raggio di almeno cento metri di distanza dall’abitazione.