SANTA MARIA CAPUA VETERE – “In merito al contenuto della petizione avente ad oggetto il campetto di calcio nell’ex Caserma Mario Fiore tengo a precisare che, come molti sanno, l’area in questione non è di proprietà comunale bensì demaniale ed è oggetto di un importante investimento economico ministeriale per trasferire, nel corso di quest’anno, nell’immobile dell’ex caserma, gli uffici del Tribunale Civile. Per quanto detto il Comune è totalmente estraneo al rapporto tra il Demanio stesso e le associazioni sportive che ivi operano e gestiscono le strutture sportive, ma ciò nonostante l’amministrazione ha già avuto modo di incontrarsi, la settimana scorsa, con il presidente dell’associazione calcistica nuova Juve Sammaritana per affrontare, naturalmente nei limiti della propria competenza, la complessa questione oggetto della petizione”. Sono le parole del sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra che prosegue:
“Pur condividendo in pieno lo spirito sociale e sportivo della stessa e sottolineando l’importanza delle firme che saranno raccolte, espressione della volontà dei cittadini, tengo a prendere nettamente le distanze dall’ultima parte della petizione, laddove ci si chiede se sia questo (e cioè quello che preveda la sostituzione di un campo di calcio con un parcheggio) il modello di città che le alte cariche dell’amministrazione cittadina propongono; prendo le distanze da questa posizione semplicistica (e, per il tema trattato, spero vivamente non strumentale) sia per quanto sopra precisato in merito alla proprietà della struttura, sia, e soprattutto, per il lavoro che questa amministrazione, perfettamente consapevole dell’importanza anche sociale della pratica sportiva, sta facendo per assicurare alle strutture sportive comunali una corretta e regolare gestione (anche con l’approvazione di un nuovo regolamento da parte del Consiglio Comunale), per mettere a disposizione dei giovani due nuove strutture polifunzionali che nasceranno nel rione IACP, per regolarizzare ed affidare il campo di calcio in quella zona situato e la struttura sportiva nel parco urbano, sia, infine, per avere avviato una complessiva proficua collaborazione con il Dipartimento di Giustizia Minorile, proprietario delle strutture sportive oggi inutilizzate e situate nel complesso Angiulli, che ci auguriamo e siamo fiduciosi possano essere restituite al pieno utilizzo della città”.
“Tanto doverosamente precisato – ha concluso il sindaco Antonio Mirra – tengo a ribadire la piena e scontata disponibilità dell’amministrazione a fare doverosamente la sua parte affinché, unitamente a tutti i soggetti protagonisti, si trovi la soluzione migliore nell’interesse di tutta la comunità sammaritana”.