OSPEDALE – ALLA RICERCA DELLE UNITÀ OPERATIVE EQUIPOLLENTI!

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(f.n.) –  Mai distrarsi!, …è indispensabile riflettere… sempre. Le parole hanno un preciso significato e gli atti devono essere costituiti da parole che abbiano un preciso significato…ed il concetto si caratterizza per una sua precisa definizione, tanto per ricordare Socrate e per essere più chiari…gli atti devono essere compilati in maniera precisa ed alla lettura degli stessi nessuno deve poter dire: ma cosa significa?, e torniamo con prepotenza alla delibera 141 dell’8 marzo…una delibera-campione che rende perfettamente l’idea… “Costituzione short list per il conferimento degli incarichi esterni riguardanti la rappresentanza processuale dell’azienda”. Innanzitutto, in nome della trasparenza, alla quale sono improntati gli atti o almeno dovrebbero esserlo, sarebbe opportuno che qualcuno ci informasse sulla sorte della “trascorsa” short list, sempre che sia trascorsa o scaduta,  e non si tratti soltanto  del solito rinnovo a discrezione del nuovo organo al comando…E se non fosse scaduta ed a scadere fossero stati soltanto i referenti politici…allora sì che sarebbe tutta un’altra storia…cioè allora sì che sarebbe “soltanto” la solita storia… Ed andiamo per ordine…a prescindere che stiamo parlando di una delibera proposta ed approvata dalla stessa persona e su questo ci siamo già chiariti, o almeno speriamo…Orbene…notiamo che nelle premesse della 141 viene citato l’art.2 del Regolamento che recita: La formazione, la tenuta e l’aggiornamento della short list 2017, sono curati dal direttore della struttura complessa affari generali e legali….od unità operativa equipollente”….Sant’Andrea dell’Avellino! ,. E cosa significa unità operativa  equipollente?, ma perché… esiste una unità operativa  equipollente?, sarebbe opportuno fornire un esempio di unità operative complesse amministrative, equipollenti tra di esse…Chi legge, sorcetti miei, non deve essere costretto a chiedere elementi ad integrazione dell’atto ma bensì  è l’atto stesso, che deve essere completo in tutti i suoi elementi…E proseguiamo…fino alle considerazioni in cui troviamo che l’elenco dei professionisti è stilato dal direttore ad interim, (sempre lo stesso che scrive, firma, fa il giro del tavolo e rifirma) coadiuvato dal “gruppo di lavoro”…e quali sarebbero i nomi dei componenti del gruppo di lavoro?? La trasparenza di un atto esclude il lasciato intendere ed il dato per scontato…  Caro collegio sindacale, cui è affidato il controllo degli atti e che ti fregi della presenza autorevole di una senatrice “mancata”, che vanta un poderoso curriculum politico, avendo attraversato praticamente tre quarti dell’arco costituzionale da Fi al Pd,  a dispetto del fatto che non si dovrebbe indulgere alla politica sui luoghi di lavoro… non potresti, avvalendoti appunto di siffatta presenza, procedere e rilasciare il tuo parere, verbo prezioso, spargendo gemme sul volgo di cui facciamo umilmente parte? Hasta la vista…