Continuano senza sosta le attività di spegnimento di un grosso incendio che sin dal pomeriggio di ieri, partendo da San Prisco ha infiammato i colli Tifatini fino a raggiungere la località San Leucio/Vaccheria della città di Caserta. A causa del vento che spirava verso il basso, l’incendio, per cause in corso di accertamento, si è esteso fino a ridosso di un caseggiato posto sulla parte più alta del monte Sommacco. Nella circostanza, il Comando Gruppo Carabinieri Forestali di Caserta, che in questo periodo ha intensificato i servizi finalizzati a contrastare il fenomeno degli incendi boschivi, allo scopo di verificare la portata dell’incendio, ha immediatamente inviato una pattuglia della Stazione Carabinieri Forestali di Pietramelara il cui personale, una volta giunto in loco, si è immediatamente reso conto della situazione di pericolo per le abitazioni circostanti. Data la criticità dell’evento, sopraggiungeva in zona una pattuglia del Gruppo forestale di Caserta che provvedeva a contattare sia il settore provinciale antincendio boschivo di Caserta che il locale Comando dei Vigili del Fuoco per l’urgente invio di squadre per lo spegnimento. Nel frattempo i Carabinieri Forestali hanno posto in essere tutte le iniziative finalizzate allo spegnimento dell’incendio ed alla messa in sicurezza degli abitanti della zona che sono stati tutti invitati a lasciare le proprie abitazioni. Quando l’opera dei Carabinieri Forestali sembrava aver avuto la meglio sulle fiamme, il forte vento ha nuovamente alimentato l’incendio le cui nuove fiamme, alte quasi 10 metri, hanno “accerchiato” il complesso abitativo su cui si stava svolgendo l’intervento raggiungendo le mura di recinzione dell’abitazione, con imminente pericolo per gli astanti. I vigili del fuoco e una squadra di spegnimento del settore A.I.B. di Caserta, nel frattempo giunti sul posto, hanno provveduto a domare il fuoco nelle prossimità di un grosso serbatoio Gpl. Apparentemente domate le fiamme, una nuova folata di vento ha provocato un ulteriore incendio nelle prossimità di una centralina elettrica, che è stato, con non poche difficoltà, anch’esso spento. Data la situazione, non ancora sotto controllo, i Carabinieri Forestali hanno contattato il settore foreste A.I.B. di Caserta e Prefettura del Capoluogo di Provincia per l’invio di un elicottero al fine di dirimere l’incendio quantomeno nelle prossimità dell’abitazione e consentire di evacuare gli abitanti in piena sicurezza. Sul posto è giunto anche personale del Comando Provinciale e della Compagnia di Caserta per fornire sostegno e supporto alle difficili attività di evacuazione degli abitanti. Nella circostanza, 5 persone ed un labrador sono state prelevate ed allontanate dall’abitazione quasi raggiunta dalle fiamme. L’emergenza si è poi spostata in zona poco distante, su altro stradello denominato Maria Sofia di Baviera, ove vi era il centro di accoglienza per immigrati “Il girasole” ed altre abitazioni. Anche in quel caso i carabinieri Forestali e quelli del Comando Provinciale e della Compagnia di Caserta hanno provveduto a far evacuare gli occupanti, circa venticinque persone in totale, e ad allertare la squadra di pronto intervento Enel per disattivare le linee elettriche comunali poste nelle prossimità delle abitazioni, onde evitare possibili ulteriori problematiche legate alla presenza di fonti di energia elettrica. Alle ore 00.30 di questa notte l’incendio ha lambito anche le abitazioni a valle e, in particolare, un complesso residenziale denominato “Parco Gamma” e l’Albergo “Belvedere”.
Durante la notte i Vigili del Fuoco di Caserta hanno continuato nelle attività di spegnimento e stamattina il settore foreste della Regione Campania ha provveduto ad inviare un elicottero regionale per ultimare lo spegnimento dell’area. Il mezzo aereo ha operato per ben due ore ma, nonostante lo sforzo profuso, alle ore 10.45 circa si sono registrati due focolai in ripresa, nonché svariate fumaiole. Al momento sta operando sul posto una squadra antincendio del settore foreste di Caserta e una squadra dei Vigili del Fuoco.
A presidio della zona, in attività di controllo e messa in sicurezza, sono presenti due pattuglie del Gruppo Carabinieri e Stazione forestale di Caserta.
Il fuoco, unicamente per la zona che si estende da San Prisco a San Leucio/vaccheria, ha già distrutto un’area di circa centocinquanta ettari di vegetazione composta da nudo pascolivo, cespugliato e bosco prevalentemente di specie quercine.