VOLLEY: VOLALTO ROLLERCOASTER, TORNA MADONNA PER MONFREDA. E IL PROGETTO?

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volalto goldenTulip lega pallavolo coni grande 300x212 VOLLEY: VOLALTO ROLLERCOASTER, TORNA MADONNA PER MONFREDA. E IL PROGETTO?

di Alessandro Aita

CASERTA – Il Caos regna sovrano in casa Volalto. Dura lo spazio di quarantasette giorni il ritorno nella società rosanero di Massimo Monfreda; il coach sparanisano è stato esonerato ieri sera assieme al suo vice Paolo Della Volpe con uno score di una vittoria e otto sconfitte. Al suo posto sono stati richiamati Arcangelo Madonna ed il suo assistente Salvatore Campolattano, che avevano guidato Manig e compagne dall’undicesima alla diciassettesima giornata senza collezionare successi. Situazione paradossale per la Volalto, ultima con soli otto punti conquistati, con il Presidente Nicola Turco che pontifica sul voler creare un progetto serio per tutto il sud Italia e di puntare alla massima serie per il 2019 con la realizzazione di un nuovo palazzetto, dichiarando in un’intervista a ‘Sotto Rete Campania’ di essere già pronto ad acquistare un titolo di A2 nel caso di retrocessione per portare avanti i propri piani e di aver ricevuto numerosissimi rifiuti da parte dei procuratori delle giocatrici durante il mercato di riparazione. L’atteggiamento delle alte sfere della Volalto però è contraddittorio: cacciando allenatori ed atlete (da ricordare l’allontanamento di Moretti, Galazzo e Torchia assieme al primo allenatore Nesic) non si contribuisce sicuramente a costruire in primis un ambiente sereno nel quale potersi esprimere, fattore che potrebbe scoraggiare, ieri come in futuro, le pallavoliste che entrano nell’ottica di mercato rosanero. Nel mentre, le giocatrici che difendono oggi i colori di Terra di Lavoro si ritrovano in una situazione in costante cambiamento, deleteria per tentare di rimanere in A2, ad oggi un’impresa. Un’impresa che, se riuscisse, sarebbe un toccasana per le casse volaltine; in caso di retrocessione si rischierebbe, a meno di rinunce di altre squadre, di spendere denaro per poter mantenere, anzi riacquistare, la categoria. Il tutto in nome di un progetto che guarda al futuro, ma siamo sicuri che l’annata 2017/2018 non rischi di fare terra bruciata attorno alla Volalto? La speranza è che la risposta sia no.