OSPEDALE, 100 MEDICI…E ADESSO RACCONTIAMOCI LA VERITÀ

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(f.n.) – Se continuiamo a confondere le idee ai cittadini, la “figura di niente” alla resa dei conti, sarà tripla…Quando si annunciano con la grancassa, in dotazione a tutti i momenti elettorali, anche ai più squallidi come ad esempio questo… faccende delicate “assai”, che riguardano un pianeta delicato “assai”, come la Sanità e si lanciano cifre utili “assai”, ad imbonire le platee assetate di sangue, si dovrebbe avere la decenza di esibire uno straccio di “carta scritta” ma quando Il governatore De Luca, qualche sera fa, a margine della sua migliore performance, quella del perseguitato, ha dichiarato che  sono in calendario 4000 assunzioni in Sanità, non ha esibito alcuna prova dell’ennesima esagerazione gettata in pasto al popolo elettore. Innanzitutto, dalle 4000 presunte assunzioni dobbiamo togliere 1200 precari, attualmente in servizio e che hanno ricevuto la promessa di stabilizzazione…4000 meno 1200 e siamo già a 2800 unità che comprendono tutte le figure professionali: medici, infermieri, oss, tecnici a, amministrativi, biologi e via col tango…quindi se è vero che i medici da assumere dovrebbero essere dai 2 ai 300 e, come ha asserito il manager Ferrante, solo 100 dovrebbero essere assunti a Caserta al netto dei primari…scusate …ma …ai Policlinici, al Cardarelli, a Salerno, alle altre province, alle Asl ed alle altre AA.OO. quanti medici saranno assegnati?, dieci a testa?…Può essere che la direzione generale dell’Aorn di Caserta , a breve Aos (azienda Ospedaliera Svedese) è rimasta affascinata dalla storia dei carrarmati di Mussolini??? In attesa della risposta ad uno dei quesiti del Terzo Millennio destinato a cadere nel vuoto, è appena il caso di suggerire che, invece di prendere in giro le associazioni dei pazienti, per acquistare forza in Regione, non inizia a spiegare il motivo per il quale ha annullato 12 concorsi già pronti e continua a giocare con le graduatorie di Avellino?…E visto che siamo in vena di far domande, perché Ferrante non spiega come mai nell’A.O. da lui diretta, si lavora soltanto con pazienti che arrivano dal  Pronto Soccorso, tranne che in un paio di reparti?, e che i chirurghi che eseguono interventi di elezione sono professionisti che lui “fortunatamente” ha già trovato, quando è stato nominato, visto che preferisce scegliere i “secondi” in graduatoria? Prendere in giro utenza ed associazioni, è utile soprattutto per scaricare sulla Regione responsabilità che né il direttore generale, né la direttrice sanitaria mostrano di sapersi accollare. Ma non finisce qui, perché la prosopopea “azzeccata” sul nulla, è ben tutelata dal regime del terrore che, larvatamente sta trasudando ed incombendo sui dipendenti, che temono di incorrere in provvedimenti disciplinari se soltanto alzano la testa….Minacce, lasciato intendere, avvertimenti …a noi fanno soltanto un leggero, sia pure fastidioso, solletico…