CAPUA – (t.p) Un’altissima colonna di fumo nero e denso in pochi minuti ha creato il panico tra Bellona, Capua Sant’Angelo in Formis e sull’A1 in direzione Roma. La nuvola minacciosa ha reso quasi buia la zona, mentre nei comuni confinanti l’area del disastro splendeva il sole. E’ andato a fuoco il deposito di rifiuti sequestrato dalla magistratura Iside di Bellona dove si teme un vero disastro ecologico. I capannoni contenevano, infatti, rifiuti speciali tossici.
Il fumo ha reso l’aria irrespirabile. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri che hanno dovuto chiudere un tratto dell’A1 nel territorio di Capua. La coltre nera ha creato anche malore tra i residenti. La Procura ha aperto un’inchiesta per rogo colposo, ma il primo atto è stato quello di affidare all’Arpac l’incarico di monitorare l’aria, il suolo, il sottosuolo e le falde acquifere. Gli abitanti da tempo temevano per la loro incolumità vista la grossa estensione del rogo.