CASAGIOVE. “È bastato un scambio di sguardi per sorridere e un po’ di tempo in più per realizzare quello che ci era successo!”.
Esordisce così, partendo dalle emozioni provate tutte in un solo giorno l’atleta di Casagiove, Luigi Genovese, salito sul podio nella città di Cluj Napoca (Romania) in occasione della 7a World Fudokan Championship. Luigi, quasi 26enne, è letteralmente incredulo e ci racconta che gli riesce impossibile non pensare a tutti gli sforzi fatti per diventare CAMPIONE DEL MONDO DI KARATE DO W.F.F.:
“Eravamo io ed il Maestro Michele Cappella a condividere la gioia di un attimo…quell’attimo sperato, dopo un’estate trascorsa in palestra senza mai arrendersi ad ore e ore di preparazione atletica. La fatica addosso era tanta, ma sapevamo che non dovevamo perdere di vista l’obiettivo. Se oggi sono Campione Mondiale di Karate posso sicuramente ringraziare in primis il mio preparatore atletico, il mio maestro, una guida morale e il mio motivatore nei momenti difficili. Michele Cappella e tutti i ragazzi della MKS sono stati indiscutibilmente parte integrante del mio traguardo sportivo”. Luigi Genovese, vestito dalla sua giovane età, attraversa i pensieri di chi lo ascolta per la profonda umiltà, che dimostra e la sua determinazione non comune agli allievi di quell’età. Nelle sue parole ci stupisce per come abbia affrontato le tensioni, le pressioni, le speranze di chi lo circonda sapendo con consapevolezza dal primo momento che, oltre ad uno sacrificio personale, a Cluj Napoca rappresentava la sua scuola, la sua città, la sua bistrattata Regione e la sua Nazione.
A chi gli chiede come mai si è avvicinato al Karate, il Campione risponde simpaticamente che la sua scelta è stata dettata da un rifiuto per il calcio…”Da piccolo ero schivo ed introverso, per di più non mi sono mai ammalato di calcio, così ho intrapreso un po’ per caso, grazie ai miei genitori, lo studio delle discipline marziali ritrovandomi poi, step by step, dopo diversi anni sul tatami ad essere anche istruttore per i più piccoli”. Venerdì scorso – 2 Febbraio – Luigi Genovese ha mostrato all’intera cittadina di Casagiove la medaglia conquistata al mondiale ricevendo nella Sala consiliare i complimenti del primo cittadino dott. Roberto Corsale e del consigliere con delega allo Sport, dott. Ernesto Mese. Dinanzi ad una platea orgogliosa, la comunità ha raccolto la testimonianza di un ragazzo che, considerati i tempi, rappresenta nella sua dimensione reale la vera risposta a quanti oggi non confidano più nelle capacità dei giovani di saper incarnare valori positivi di civiltà, rispetto, sportività e abnegazione.
Tra le pagine di questo indimenticabile capitolo della sua vita, Luigi ci chiede di ringraziare pubblicamente anche tutti i genitori dei suoi piccoli allievi… a loro va un meritato “Grazie” per la fiducia che hanno riposto in lui sin dal primo istante e si augura che questo grande successo possa essere solo il primo per portare in alto una disciplina sportiva che non gode, purtroppo, della stessa visibilità di altri sport.
Siamo pienamente d’accordo con lui e ci auguriamo, a modo nostro, di aver contribuito ad esaudire un suo condivisibile desiderio sperando di poter presto arricchire il suo palmares.
Del resto non a tutti è noto che il Karate fino a qualche anno fa non era nemmeno incluso tra le discipline olimpiche. Questo precludeva il sogno di molti karateka magari di poter arrivare alla conquista della medaglia olimpica. Il comitato olimpico, infatti, poi decise di inserirlo nel programma dei Giochi di Tokyo per le prossime Olimpiadi 2020.